Indietro
venerdì 26 aprile 2024
menu
Basket C Silver

Il Bellaria Basket sfida la capolista Francesco Francia. Intervista a Charlie Foiera

In foto: Charlie Foiera
Charlie Foiera
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 6 nov 2019 18:32 ~ ultimo agg. 18:33
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La terribile matricola Bellaria Basket (cinque vittorie) sfida la capolista Francesco Francia (sei successi, a punteggio pieno in solitudine): appuntamento venerdì alle ore 21 sul parquet di Zola Predosa. Una partita difficile, che la giovane squadra di Andrea Maghelli affronta sapendo di avere poco da perdere, con la tranquillità e la spensieratezza che derivano da una buona classifica.

Charlie Foiera, che avversario è la capolista?
“È una formazione costruita per centrare la promozione, composta da otto senior, e dunque esperta, completa in tutti i reparti. Nel roster c’è una mia vecchia conoscenza, la guardia Mauro Buonaiuti. Sarà un test importante per il giovane Bellaria”.

Sorpreso da questo avvio di stagione?
“Non mi aspettavo questo impatto, sono sincero; del resto a parte il sottoscritto e Mazzotti, gli altri giocatori – a parte Giovanardi – sono ragazzi che arrivano dal settore giovanile, senza esperienza di un campionato vero, e che hanno una occasione importante per mettersi alla prova in un campionato di senior, una palestra qualificata per la loro crescita. Tenete conto che il Bellaria ha un valore aggiunto: il tecnico Andrea Maghelli, che in questa categoria c’è per sua scelta e che meriterebbe palcoscenici professionistici. Lavora con competenza, passione e serietà e i risultati si vedono”.

L’obiettivo del Bellaria allora può essere qualcosa di più di una semplice salvezza?
“Calma e gesso. Prima arriviamo a questo traguardo e prima potremo toglierci altre soddisfazioni. Abbiamo messo fieno in cascina, ma ora viene il difficile: il calendario ci propone ora una serie di partite impegnative e per esperienza so che il girone di ritorno sarà più tosto, una guerra. Sarà importante per allungare le rotazioni e avere un po’ più di esperienza Stefano Sirena: quando sarà a disposizione ci darà una bella mano”.

La partita più bella quale è stata?
“La vittoria in trasferta sul Rebasket è stata importante, ma anche l’ultima in casa contro l’Atletico Borgo Panigale: abbiamo rimontato, sofferto, vinto al fotofinish con una bomba di Mazzotti. Successi così ti danno morale”.

In che cosa deve crescere il Bellaria?
“Una squadra così giovane deve crescere in ogni aspetto, dal lato tecnico ma anche da quello mentale: saper reggere l’onda d’urto dei momenti difficili di una partita e ribaltarla a proprio favore”.

I pregi invece quali sono?
“Mi piace mettere in evidenza l’aspetto del gruppo, i più giovani stanno capendo che aiutarsi l’un l’altro è importante, direi la base del rendimento di una squadra. Sta crescendo da parte loro la voglia di stare assieme, che magari all’inizio era più sfumata”.

Foiera, lei ha 44 qanni di cui 28 anni spesi sui parquet tra serie A – 20 stagioni – serie B, C e D. Quando appenderà le scarpette al chiodo?
“Non mi pongo limiti, finchè mi sorreggono la passione e la voglia di divertirmi perché dovrei smettere? Ho bisogno dell’adrenalina della partita. Comunque rispetto all’anno scorso in serie D, il compito è più duro sotto l’aspetto fisico: affronti giocatori che hanno un buon passato di serie C Gold e B, qualcuno in serie A. Devi essere a preparato a livello fisico altrimenti è dura”.

Per la cronaca nell’ultima partita Foiera, pur non al meglio, è stato in campo per tutti i 40 minuti. È un esempio per il suo carisma dentro e fuori dal campo per i giovani. Eppure ci sarà qualcosa che Foiera vorrebbe vedere?
“Vorrei da un lato che il Bellaria potesse giocare in un impianto più grande ed accogliente e dall’altro che la città ci seguisse di più perché questa squadra diverte e merita un seguito maggiore. La partita è un bel momento di aggregazione. La società col presidente Paolo Borghesi in testa ha fatto investimenti, ha portato la squadra in serie C Silver, ha costruito una bella realtà sportiva facendo degli investimenti importanti”.