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La Lega all'attacco

Sicurezza. Borgonzoni (Lega): Rimini maglia nera è problema politico

In foto: Lucia Borgonzoni con Matteo Salvini
Lucia Borgonzoni con Matteo Salvini
di Redazione   
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lun 14 ott 2019 15:16
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Se la provincia di Rimini continua ad essere in vetta alle classifiche sulla criminalità (vedi notizia) la colpa è delle politiche di centro sinistra. A dirlo è Lucia Borgonzoni, candidata della Lega alla presidenza della Regione. “Sarà un caso – dice – ma a livello nazionale la maglia nera della criminalità va tutta a città governate dalla sinistra. E in questa triste graduatoria Rimini è al secondo posto“. La senatrice premette che “il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile e a loro va tutto il nostro rispetto e la nostra riconoscenza. Il problema è politico – dice la candidata presidente –: con 6 città emiliano romagnole governate dal Pd (o che all’epoca delle rilevazioni erano governate dal Pd) tra le prime venti maglia nera d’Italia, è chiaro che è una questione politica. Lassismo, tendenza a sottovalutare i rischi dell’immigrazione irregolare e buonismo, tipici della sinistra, sono le premesse peggiori per prevenire e contrastare il crimine. E a farne le spese sono i cittadini, la cui esigenza di sicurezza è troppo spesso bollata dal Pd come una semplice ‘percezione’“.

Sulla stessa linea il segretario provinciale della Lega Bruno Galli: “le forze dell’ordine fanno un lavoro straordinario, ma l’amministrazione che fa? – si chiede –. Il problema è strutturale, sono infatti anni che Rimini è relegata a quella posizione. E nelle parole del sindaco Andrea Gnassi leggiamo più il tentativo di trovare delle fantomatiche giustificazioni che la piena volontà di risolvere i problemi mettendo sul tavolo proposte concrete per dare a Rimini e ai riminesi la sicurezza di cui hanno diritto. Il nostro splendido territorio merita di più“.