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A sant'Andrea in Besanigo

Fermati lavori per l'antenna ma i residenti chiedono rassicurazioni

In foto: Adriapress
Adriapress
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 27 ott 2019 11:15
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Dopo le proteste per la paventata installazione di una nuova Stazione Radio Base per rete di telefonia mobile in Via Bellini a S. Andrea in Besanigo, i residenti possono tirare un sospiro di
sollievo. L’installazione dell’antenna Wind 3 , almeno per il momento, è stata interrotta. Il frustolo di terreno perimetrato dove era previsto il cantiere è stato smantellato. Scomparso il cartello con gli estremi della concessione. A dichiararlo il portavoce del comitato spontaneo di cittadini che si era mobilitato per evitare l’installazione, ma che ora chiedono un intervento ufficiale anche del comune.

E’ una battaglia vinta a metà perché dal Comune nessuna nota è uscita a rassicurare gli abitanti su questo fermo del cantiere da parte del’operatore Wind. C’è molta incertezza tra i cittadini: trattasi di uno stop momentaneo o definitivo dei lavori di installazione del mostro di acciaio alto 25 metri? Tale “pausa” ha colto di sorpresa i residenti soprattutto dopo l’incontro pubblico in cui l’Amministrazione Spinelli aveva cercato di tranquillizzare i cittadini preoccupati per la salute (probabile diffusione di patologie varie provocate dalle onde elettromagnetiche) e per l’impatto sul paesaggio affermando che “…il Comune, a fronte della domanda presentata da Wind in data 21 febbraio – istanza scoperta dai corianesi per caso quando è comparsa la perimetrazione del terreno – aveva dato corso all’iter richiedendo agli enti competenti tutti i pareri in merito alla realizzazione dell’opera. Una procedura standard a cui Arpae ed Asl avevano dato un primo parere positivo “. Ulteriori pareri erano stati richiesti in data 11.09.2019 (casualmente dopo le turbolenti proteste degli abitanti !) alla Commissione Paesaggistica della Sopraintendenza competente per territorio. Ora, passati i 30 gg deputati per legge a cui certamente al Comune di Coriano sarà giunto questo parere, ci aspettiamo dai nostri amministratori di conoscere il parere espresso dalla Sopraintendenza in base al quale si potrà conoscere il futuro dell’iter soprattutto perché sembra che la Sopraintendenza, organo preposto all’autorizzazione di questo genere di pratiche, si sia espressa negativamente alla compatibilità paesistica dell’opera destinata a realizzare il manufatto troppo vicino agli argini del Rio Melo aprendo quindi la strada ad uno spostamento dell’antenna, convincendo (forse) l’operatore telefonico a rinunciare a Via Bellini”.