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Testimone delle persecuzioni

Cesare Finzi a Mondaino racconta "Il giorno che cambiò la mia vita"

In foto: Cesare Finzi
Cesare Finzi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 21 ott 2019 13:41
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Cesare Finzi nel 1944, in fuga dalle persecuzioni antisemite, trovò accoglienza e rifugio con la sua famiglia presso la comunità mondainese. Domani (martedì) tornerà nei luoghi della sua infanzia per incontrare gli studenti della scuola per aiutarli a capire l’orrore di quei giorni e aiutarli a non dimenticare. L’incontro è in programma alle 11 nella Sala del Durantino.

 

L’appuntamento rientra nel progetto “Memorie della Linea gotica orientale” che vede in rete con i Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente. Si tratta di una iniziativa finalizzata alla trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva dei luoghi coinvolti negli eventi bellici del settembre 1944, anche attraverso un’importante opera di documentazione filmata.

La nota stampa

Il Comune di Mondaino partecipa a “Memorie della Linea gotica orientale”, un Progetto in rete con i Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Legge per la Valorizzazione della Memoria del 900), finalizzato alla trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva dei luoghi coinvolti negli eventi bellici del settembre 1944, anche attraverso un’importante opera di documentazione filmata.
Nell’edizione 2019, il Progetto si è ulteriormente ampliato, aprendosi ai cittadini più giovani, le nuove generazioni, per le quali sono stati progettati percorsi didattici che integrano storia, tradizioni, incontri con testimoni diretti, attività laboratoriali e trekking esperienziali, perché i giovani possano percepire il senso ed il valore della comunità e dei luoghi in cui si è fatta la storia della Linea gotica orientale, cogliendone il forte valore evocativo ed educativo e trasmettendolo, a loro volta, ai cittadini di domani.
Una catena di memorie di comunità e di singoli che si apre al mondo delle scuola, nella convinzione che la storia acquisti più valore se appresa e rivissuta nei luoghi in cui si è consumata.
Per questa ragione il Comune di Mondaino ha il piacere di inaugurare il primo dei percorsi didattici rivolti al mondo della scuola, con un ospite d’eccezione, Cesare Finzi, la cui storia personale si intreccia con quella della comunità locale, in un lontano 1944, quando la sua famiglia, in fuga dalle persecuzioni antisemite, trovò accoglienza e rifugio presso la comunità mondainese.
Inizia così un percorso a ritroso nel tempo che da Mondaino si sposterà a Montegridolfo e nei territori limitrofi alla ricerca di testimonianze e memorie del novecento.