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Romagna Salute

A Forlì e Ravenna la facoltà di Medicina, a Rimini l'Institute for Health

In foto: l'Università di Rimini
l'Università di Rimini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 28 ott 2019 17:17 ~ ultimo agg. 29 ott 12:43
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Nasce Romagna Salute: un progetto di integrazione tra Università di Bologna e AUSL Romagna. Tra le iniziative, un nuovo corso di studio in Medicina e Chirurgia, con due sedi a Forlì e Ravenna e una rete formativa per tirocini e scuole di specializzazione che abbraccerà anche Cesena e Rimini.
Proprio a Rimini, dove si è insediato il primo dipartimento universitario in Italia dedicato alla Qualità della Vita e dove già esistono corsi di Scienze motorie, Scienze infermieristiche, Wellness Culture e Pharmacy, nascerà l’Institute for Health. Ospiterà una innovativa Casa della salute e servizi sanitari specifici orientati alla prevenzione, oltre a progetti didattici e di ricerca sulla cultura del benessere, anche nell’ambito del più ampio progetto della Fabbrica Italiana del Benessere (FAIBENE). L’istituto sarà inoltre sede dei nuovi master per le professioni sanitarie e di una nuova laurea magistrale internazionale in One Health, sviluppata all’interno dell’Alleanza UNA Europa, che vede coinvolta l’Università di Bologna insieme a Freie Universität Berlin (Germania), University of Edinburgh (Regno Unito), University of Helsinki (Finlandia), Uniwersytet Jagielloński (Polonia), KU Leuven (Belgio), Universidad Complutense de Madrid (Spagna) e Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Francia). Queste iniziative andranno a rafforzare FAIBENE, che prevede tra l’altro Health/Wellness Urban Station (Stazioni urbane della salute e del benessere) grazie a cui sarà possibile praticare quotidianamente attività fisica e di prevenzione e al contempo accedere, attraverso tecnologia digitale e multitouch, all’insieme di informazioni personalizzate su salute, parametri vitali, esercizio fisico e sana alimentazione, integrate con altre funzioni.

I vertici di Università, Ausl, Regione e i sindaci dei comuni interessati hanno anche stabilito di procedere con la progressiva integrazione in ambito clinico, attraverso l’individuazione di unità operative complesse a vocazione universitaria che potranno diventare sedi ulteriori dell’Alma Mater, in coerenza con le vocazioni definite nel Piano di Riordino Ospedaliero e delle competenze professionali già presenti in Romagna.