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Tra Comune e Snam

Metanodotto a Santarcangelo. Accordo su misure compensative

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 set 2019 14:46 ~ ultimo agg. 14:48
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Sarà firmato a giorni l’accordo fra Amministrazione comunale di Santarcangelo e Snam Rete Gas Spa riguardante la realizzazione di misure compensative conseguenti alla costituzione di una servitù di passaggio per la posa di un tratto della nuova linea del metanodotto Rimini-San Sepolcro. La Giunta comunale ha approvato la convenzione che individua gli interventi a favore del Comune quali misure di riequilibrio e di compensazione ambientale dovute per i lavori di posa del metanodotto.

Le opere – finanziate da Snam Rete Gas Spa per un valore complessivo di 119.610 euro e realizzate dal Comune – interesseranno l’area esterna della scuola elementare Giovanni XXIII a San Martino dei Mulini e un’area a margine della zona artigianale in prossimità della frazione di Santa Giustina, in località Montalaccio.

L’intervento sul plesso di via Tomba, a San Martino dei Mulini, prevede entro il 2020 il completo rifacimento della recinzione che delimita l’area esterna, per una lunghezza di 110 metri lineari in sostituzione di quella esistente, nonché la piantumazione di arbusti e alberature nel giardino retrostante la scuola, dove è prevista anche un’aula didattica all’aperto con tanto di pergolato coperto.

Oltre alla pavimentazione in doghe di plastica riciclata (effetto legno), sarà realizzato un marciapiede di collegamento per rendere accessibile a tutti l’aula didattica, che sarà dotata di tavoli e panche.

Trecentosessantacinque piante creeranno invece un “bosco per la città”, un polmone verde in località Montalaccio, a ridosso della zona artigianale di San Giustina, in un’area di proprietà del Comune di oltre 15.000 metri quadrati destinata a verde pubblico. La seconda misura compensativa definita nell’accordo fra Amministrazione comunale e Snam Rete Gas Spa prevede infatti la messa a dimora di piante fornite dal Corpo Forestale dello Stato, oltre alla cura e manutenzione delle stesse per un periodo di almeno due anni fino all’attecchimento. La realizzazione di questo secondo intervento è prevista fra il 2020 e il 2021, in seguito alla dismissione della condotta esistente.