Lo spaccio col casolare abbandonato come base
Una rete, non una vera associazione criminale, che però era protagonista di un intenso giro di spaccio di cocaina ed eroina in Romagna. I Carabinieri di Riccione hanno dato esecuzione a otto ordinanze di misure cautelare nei confronti di altrettanti soggetti, due albanesi e sei tunisini rintracciati tra la zona sud del riminese e il ravennate. La loro base era un casolare abbandonato in via Montescudo a Santarcangelo, dove era già stato sequestrato dello stupefacente. Le indagini erano partite nel 2017, dall’arresto di due italiani per spaccio e, grazie anche a intercettazioni telefoniche, si è risaliti all’attività di nove persone otto delle quali raggiunte oggi dalle misure: pochi grammi alla volta, ma 5-6 cessioni al giorno che rifornivano il commercio al dettaglio. Quattro sono agli arresti, per gli altri misure più lievi. Hanno tra i 25 e i 41 anni, per la maggior parte con precedenti specifici. L’indagine è stata coordinata dal pm Luca Bertuzzi.