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Un progetto che divide

Bosco Verticale. Pd critico: comune favorisce speculazione non recupero

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di Redazione   
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mar 30 lug 2019 16:38 ~ ultimo agg. 16:39
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A Riccione non si vedrà più il mare e forse neppure l’orizzonte. Il Partito Democratico aveva commentato così lunedì sera, a caldo, la presentazione del progetto del Bosco Verticale nell’area dell’ex Delfinario. “Per molto meno la città era insorta per le ombre della ruota panoramica sulla spiaggia” si leggeva in un post sui social. Oggi, a mente fredda, il Pd fornisce un’analisi critica più dettagliata.Questo intervento – spiega una nota – ci lascia perplessi, per non dire contrari, per due ragioni. La prima, la più importante, è che non siamo in presenza di rigenerazione urbana ma di incrementi consistenti delle previsioni urbanistiche esistenti con interventi edilizi di buona qualità architettonica ma di dubbio valore aggiunto per Riccione. Al posto di un delfinario, a suo tempo un’attrazione di Riccione, viene realizzato un edificio nuovo di 3500 mq. e “recuperata” Villa Ernesta con una generica e non meglio “precisata rifunzionalizzazione ricettivo-residenziale”. Complessivamente si prevedono tra i due edifici oltre 5.500 mq. Di cui il 60% con destinazione hotel ed il 40% residenziale, un Condhotel viene detto. Allo stato attuale non essendo stata recepita la legge Regionale sui CondHotel nelle norme urbanistiche del Comune di Riccione non è possibile realizzarlo. La sindaca è invitata ad usare un linguaggio appropriato e soprattutto se è sua intenzione realizzare il primo CondHotel di Riccione dire anche quando verrà recepita la norma regionale”.
Ma non è tutto. Secondo il Pd infatti “il comune di Riccione sta privilegiando operazioni di speculazione immobiliare rispetto ad un vero tentativo di recupero del patrimonio edilizio esistente ad iniziare dalle Colonie in disuso. Il ruolo di una amministrazione comunale è anche quello di orientare gli investitori per coniugare interesse e remunerazione dell’investimento e interesse pubblico. Nei progetti del Comune di Riccione la parte di interesse pubblico è sempre in ombra”.