5g, a Riccione via libera a monitoraggio ambientale
Il Consiglio Comunale di Riccione ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza e dal Movimento 5 Stelle su “Tecnologia 5G sul territorio comunale e monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica”.
Il Consiglio si è impegnato ad aggiornare, non appena verranno comunicati gli ultimi dati sugli impianti di telefonia mobile, l’attuale regolamento comunale per l’installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile. Sarà anche promosso un tavolo tecnico sanitario-ambientale per monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici, sia sulla popolazione che sull’ecosistema, con il coinvolgimento di medici ed esperti e un coordinamento locale tra le associazioni dei malati e di Cittadinanza attiva. Il Consiglio Comunale si è impegnato ad attivare Ausl e Arpae per promuovere un sistema di controlli ambientali e sanitari in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G (a questo link un approfondimento sul 5g).
La seduta ha visto anche l’approvazione, con l’astensione del Movimento 5 Stelle, della mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza relativa al riordino delle Province. Tra le richieste avanzate a Governo e Parlamento tramite la mozione ci sono: la considerazione delle Province con un ruolo e attribuzioni peculiari per il Paese, proseguire nel percorso di revisione della Legge 56/14 rispetto alle loro funzioni e alla governance, porre fine alla attuale situazione di incertezza finanziaria con misure strutturali e programmatiche e l’obiettivo di restituire alle Province piena autonomia. Oggetto della mozione anche la richiesta di avviare un dibattito costruttivo sul futuro di questi enti, assicurando nella prossima Legge di Bilancio nazionale risorse per lo svolgimento dei loro servizi essenziali.