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Accuse dalla minoranza

Petroltecnica. Insieme per Coriano attacca l'amministrazione: troppa leggerezza

In foto: Alessandro Leonardi, Insieme per Coriano
Alessandro Leonardi, Insieme per Coriano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 12 mag 2019 12:50
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La Petroltecnica Spa ha ricevuto nei giorni scorsi un’ingiunzione di demolizione con ripristino da parte del Comune di Coriano per “non conformità edilizia”. Una vicenda sulla quale interviene ora Insieme per Coriano criticando l’operato dell’amministrazione.

Esprimiamo forti preoccupazioni – si legge in una nota – per l’improvvisazione e leggerezza con cui questa Amministrazione sta trattando una vicenda che rischia di avere ripercussioni devastanti sul tessuto economico della città oltre che sul futuro di 320 lavoratori. Preoccupazioni che avevamo già ampiamente manifestato in consiglio comunale, con un’interpellanza datata 30 aprile, in cui di fatto chiedevamo se l’amministrazione avesse piena consapevolezza della situazione portata alla ribalta con la prima ordinanza e in quali tempi avesse intenzione di evadere le pratiche giacenti all’ufficio tecnico.”

Ci risulta incomprensibile – prosegue il gruppo di minoranza – come la mancanza di agibilità, in presenza di pratiche che lo stesso Comune ha inevaso (non rispondendo alle richieste di condono presentate già nel 2004 e successivamente nel 2008), possano generare come primo atto un’ordinanza di chiusura con le conseguenze che sotto gli occhi di tutti. Oggi, anche alla luce di quel primo provvedimento, emanato poco più di un mese, la linea dell’amministrazione – che in questi giorni ha inviato all’azienda un’ingiunzione di demolizione con ripristino dei manufatti non in regola – appare sempre più nelle sue contraddizioni. Tanto che la prima banale riflessione è quella di chiedersi che senso ha tenere “in ostaggio” centinaia di lavoratori quando si sarebbe potuto accelerare i tempi presentando lo stesso documento già lo scorso 5 aprile. E, a nostro avviso, il rischio che l’Amministrazione si ritrovi a dover risarcire l’azienda con conseguente danno per le tasche di tutti i cittadini è molto forte”.

Secondo Insieme per Coriano l’amministrazione non è stata in grado di gestire una situazione comunque già nota e “oggi, dopo sette anni al governo della città, non può nemmeno più scaricare le colpe sulle precedenti giunte“. “Il sindaco Spinelli – conclude la nota – ha sottovalutato una vicenda che adesso rischia di generare un devastante effetto domino. Frutto di un lassismo che oggi, esplodendo in tutte le sue contraddizioni, mette nell’incertezza e insicurezza economica decine di aziende e centinaia di lavoratori“.