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Dal campo al carcere

Evade dai domiciliari e dichiara generalità false. E improbabili

In foto: repertorio
repertorio
di Maurizio Ceccarini   
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mer 22 mag 2019 14:44 ~ ultimo agg. 14:45
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Nella notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto per evasione e false dichiarazioni sull’identità un bergamasco classe 1970, da anni domiciliato nel riminese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari al campo nomadi di Via Islanda in quanto imputato in un procedimento penale per furto aggravato.

I Carabinieri, alle 3:30 circa, nell’ambito dei periodici controlli agli esercizi pubblici, in un bar sito lungo vile Regina Margherita, hanno notato l’uomo che, alla loro vista, cercava di allontanarsi a piedi. I militari, insospettiti dall’atteggiamento, procedevano a controllo di polizia, chiedendo all’uomo di esibire i documenti. In risposta ha detto di non essere in possesso di documenti, declinando le proprie generalità ed affermando di avere 29 anni.

Vista la discordanza tra l’età dichiarata e quella dimostrata dall’uomo, considerata anche l’assenza di documenti di riconoscimento e il suo stato di ubriachezza, i militari lo hanno accompagnato al Comando della Compagnia per accertarne l’identità mediante rilievi dattiloscopici. Qui l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità, confermando di aver fornito false generalità per evitare il controllo. E’ stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa del rito direttissimo. Questa mattina l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto al regime della custodia cautelare in carcere.