I risparmi in Africa per un ospedale. La storia di Tignate
Ha mandato i suoi risparmi in Africa per aiutare un amico impegnato nella costruzione di un ospedale a Techiman, in Ghana. La famiglia che lo accoglie nel riminese se n’è accorta dai conti bancari del ragazzo, che lavora con regolare contratto da lavapiatti. Tignate Kwajo, 27enne ghanese arrivato nel 2013 in Italia su un barcone, accolto prima da una struttura della Papa Giovanni XXIII poi in casa di Sandra e Alfredo, in Valconca. Tignate è rimasto in contatto con l’amico d’infanzia Sooney, che in Ghana si è laureato in medicina e ha deciso di costruire una piccola struttura ospedaliera destinata soprattutto a bambini. Tignate gli ha girato negli anni ottomila euro, fondamentali per la realizzazione della struttura che ormai è realtà.
L’articolo del Corriere della Sera che ha fatto conoscere la storia di Tignate.