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Il futuro del Fellini

Aeroporto. Il sindaco Tosi: deve recuperare ruolo strategico, non c'è più tempo

In foto: Renata Tosi
Renata Tosi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 13 apr 2019 11:05 ~ ultimo agg. 14:38
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Ora che Airiminum, società di gestione dell’aeroporto Fellini, ha ottenuto la gestione trentennale dello scalo si apre una nuova fase. A dirlo è il sindaco di Riccione Renata Tosi secondo cui “è adesso il momento di porre solide basi per far decollare l’aeroporto.” “Il traguardo fondamentale – prosegue – sarà la riconquista di un ruolo strategico per il sistema turistico romagnolo, da scalo stagionale a punto di riferimento su scala internazionale. Non c’è più tempo“. Il sindaco auspica un legame sempre più stretto tra AiRiminum, gli enti locali e tutti i soggetti interessati. La priorità, secondo la Tosi, deve essere la conversione del Fellini da scalo per charter stagionali ad aeroporto di linea e per arrivare al risultato serviranno “investimenti mirati, la fermezza di interagire capillarmente, anche sotto il profilo della promozione turistica, e la sinergia tra territorio e società di gestione” conclude.

Proprio lunedì l’aeroporto presenterà i nuovi collegamenti della stagione estiva.

La nota del sindaco di Riccione Renata Tosi

Con l’affidamento della concessione trentennale, avvenuta lo scorso anno da parte di Enac alla Società AIRiminum 2014, gestore dell’aeroporto Federico Fellini, a seguito della conclusione dell’iter avviato con Decreto Ministeriale e successivamente adottato dai Ministeri delle Infrastrutture e del Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, e con la contestuale approvazione definitiva della convenzione di gestione totale in capo alla stessa società privata, si è aperto per il territorio provinciale uno spartiacque tra il passato e il futuro dello scalo aeroportuale.

La fine di un periodo transitorio e l’inizio di una fase nuova.

Una fase in cui il Comune di Riccione guarda con estrema attenzione e che auspica con forza rappresenti una autentica rinascita, in termini di funzionalità e utilità per i cittadini che necessitano di spostarsi e viaggiare verso altre parti del mondo. E’ adesso il momento di porre solide basi per far decollare l’aeroporto. Nuovi voli, maggiori investimenti e un legame a doppio filo con il territorio di riferimento debbono procedere a pari passo.

L’auspicio è che AIRiminum 2014, gli Enti Locali e tutti i soggetti che vi gravitano attorno, si interfaccino con sempre maggiore operatività e con la reale volontà di far si che l’aeroporto torni ad essere volano per l’economia oltre i confini provinciali. Un traguardo fondamentale sarà la riconquista di un ruolo strategico per il sistema turistico romagnolo, da scalo stagionale a punto di riferimento su scala internazionale. Non c’è più tempo.

Riccione e la Riviera hanno necessità di tornare ad essere il principale ingresso per i turisti russi e per il mercato d’oltralpe. Il via libera alla concessione trentennale di Enac con decreto interministeriale, ha messo definitivamente la parola fine ad un periodo di incertezze seguito dal fallimento della precedente società di gestione Aeradria.

Con investimenti mirati, la fermezza di interagire capillarmente, anche sotto il profilo della promozione turistica, e la sinergia tra territorio e società di gestione, la partita della conversione dell’aeroporto, da scalo per charter stagionali ad aeroporto di linea, sia la priorità di tutti per il bene e lo sviluppo della nostra economia.