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Uomo di sport e non solo

Il mondo del basket in lutto per la scomparsa di Alberto Bucci

In foto: Alberto Bucci
Alberto Bucci
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 9 mar 2019 22:34 ~ ultimo agg. 10 mar 17:00
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Uomo di sport e non soloSi è spento oggi, all’età di 70 anni (il 25 aprile ne avrebbe compiuti 71), Alberto Bucci, allenatore di pallacanestro e grande personaggio del mondo dello sport.

L’annuncio lo ha dato la Federazione italiana Pallacanestro con una nota: “La pallacanestro italiana piange la scomparsa di uno dei suoi migliori protagonisti di tutti i tempi. Ci ha lasciati Alberto Bucci, 70 anni, allenatore, dal 2016 presidente della Virtus Bologna e membro dell’Italia Basket Hall of Fame, che aveva lungamente e con coraggio combattuto la malattia che se l’è portato via. Il presidente FIP Giovanni Petrucci, commosso e colpito per la grave perdita, a titolo personale e a nome del Consiglio Federale e di tutta la Federazione, esprime il proprio sentito cordoglio e l’affettuosa vicinanza alla famiglia Bucci”.

Alberto Bucci iniziò la sua carriera allenando la Fortitudo Bologna. Ha conquistato tre scudetti (tutti con la Virtus Bologna: 1983/’84, 1993/’94 e 1994/’95), quattro Coppe Italia (due con la Virtus Bologna, nel 1984 e nel 1997, una con la Scaligera Verona nel 1991 e una con la VL Pesaro nel 1992) e una Supercoppa Italiana (con la Virtus Bologna nel 1995). Ha centrato tre promozioni in A1 maschile: con Fabriano nel 1981/’82, con la Libertas Livorno nel 1985/’86 e con la Scaligera Verona nel 1990/’91. E conquistato un campionato mondiale over 45 alla guida della Nazionale italiana nel 2009. Ha guidato il Basket Rimini dal ’74 al ’79, portandolo per la prima volta in serie A2. E nell’ottobre del 2009 divenne presidente della società biancorossa.

A Rimini fu candidato sindaco con una lista civica sostenuta alla Casa delle Libertà alle elezioni comunali del 2006. Subentrò come candidato per il centrodestra dopo la rinuncia di Vittorio Tadei ottenendo il 40,2% dei voti nell’elezione che confermò Alberto Ravaioli come primo cittadino. La sua attività politica a Rimini proseguì poi anche come consigliere comunale.