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Difficile partire per l'estate

SS16, via libera dal Ministero. Gnassi: tardi, si rischia di perdere un anno

In foto: la Statale Adriatica
la Statale Adriatica
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 feb 2019 11:22 ~ ultimo agg. 1 mar 11:55
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Si sblocca lo stallo sulla Statale 16. Dal Ministero dei trasporti è arrivato, dopo un’attesa partita a settembre, il via libera alla documentazione per la procedura di bando per gli interventi a Rimini, Misano e Riccione. Lo annuncia in una nota il sindaco Gnassi, che proprio un paio di giorni fa aveva denunciato i ritardi, la cui soddisfazione è però “contenuta“. “Adesso – spiega infatti – attendiamo la pubblicazione ufficiale con tempistica formale della gara e quindi l’indicazione della cantierizzazione. Difficilmente, a causa di questo ritardo incomprensibile, si riuscirà a partire con i lavori entro l’estate, come da tutti atteso e auspicato. Il rischio è di perdere un anno.


La dichiarazione del sindaco Andrea Gnassi

“157 è il numero del giorno. Il calendario dei ritardi per la nuova Statale 16 si ferma infatti a 157 giorni. Cinque mesi e rotti. Spalle al muro, il Big Ben ha detto stop, finalmente.

Stamattina sono stato avvisato dai tecnici del via libera del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture alla documentazione per la procedura di bando per gli interventi sulla Statale 16 nei Comuni di Rimini, Misano e Riccione. Non posso che esprimere la mia soddisfazione, visto che si tratta di opere non più rinviabili e necessarie per incrementare il livello di vivibilità e di competitività del nostro territorio. E’ una soddisfazione contenuta, comunque. Devo infatti constatare che a volte alzare la voce e battere i pugni sul tavolo sia il metodo migliore per risvegliare l’attenzione su atti che giacevano sulla scrivania da troppi mesi (settembre 2018), nonostante le promesse e gli annunci.

Dopo un enorme lavoro degli Enti locali e della Regione, in relazione continua con i Governi, con ogni evidenza il Ministero si è reso conto che questo cantiere non poteva non partire. Una volta esaurita la parte progettuale e burocratica, grazie prima di tutto all’impegno dei Comuni e della Regione, leggi, finanziamenti, atti amministrativi obbligano il Governo e lo Stato a premere lo start per opere strategiche come la Statale 16.

Adesso attendiamo la pubblicazione ufficiale con tempistica formale della gara e quindi l’indicazione della cantierizzazione. Difficilmente, a causa di questo ritardo incomprensibile, si riuscirà a partire con i lavori entro l’estate, come da tutti atteso e auspicato. Il rischio è di perdere un anno. E non è danno da poco per un territorio come il nostro e per un Paese che senza infrastrutture e una viabilità adeguata collassa, nonostante quel che pensi ad esempio il Movimento 5 Stelle che, prima di andare al Governo, aveva detto no alla terza corsia dell’A14 e agli svincoli rotatori ad essa connessi.

La provincia di Rimini, tutti i suoi Comuni, indipendentemente dal colore politico, hanno lavorato per questi cantieri. Oggi si esprime soddisfazione, ancora contenuta perché ogni volta si spera che chi di dovere non si riaddormenti sul pezzo, come accaduto negli ultimi 157 giorni.

Se sarà necessario batteremo ancora forte i pugni sul tavolo per la Statale 16, per la ‘fuffa’ del bando Periferie e per la circonvallazione di Santa Giustina. Anche in questi casi, dopo il lavoro fatto da Regione e Comune, c’è chi si deve dare una mossa a Roma per non perdere altro tempo”.