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Basket Promozione

Rose&Crown Tigers, vittoria in volata a Riccione. Villanova sempre capolista

In foto: Daniele Buo (foto Alfio Sgroi)
Daniele Buo (foto Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 16 feb 2019 15:59 ~ ultimo agg. 16:02
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Nuova Perla Riccione-Rose & Crown Villanova Tigers 59-60 (12-9; 21-20; 39-42)

IL TABELLINO
Riccione: Maioli 11, Casadei 3, Cupioli, Cenci 3, Menghini, Del Bianco A., Antonioli 2, Morelli 28, Tontini ne, Ricci 5, Del Bianco L. 7. All. Villa.

Tigers: Bronzetti 5, Di Giacomo 12, Giordani, Panzeri 7, Rossi M., Semprini 2, Guiducci T., Rossi A, Buo 8, Serpieri 5, Saccani 21. All. Rustignoli.

Arbitri: Perazzini e D’Angelo.

CRONACA E COMMENTO
Partita da infarto alla palestra Brandi di Riccione dove, tra la capolista Rose & Crown Villanova Tigers e i padroni di casa della Nuova Perla, va in scena una gara equilibratissima e vibrante decisa solo al termine di un finale fatto di sorpassi e controsorpassi.

In avvio, sono subito i padroni di casa a partire forti, portandosi subito avanti sul 12-5 grazie ai canestri del duo Morelli-Maioli. Dopo il frettoloso timeout chiamato da coach Rustignoli, la difesa inizia a girare e, in attacco, il prematuro bonus raggiunto dai riccionesi, regala viaggi in lunetta con cui i neroverdi restano in scia.

Nel secondo parziale, gli attacchi continuano a faticare e le difese concedono davvero poco: tra le fila di casa Ricci prova ad allungare, ma Saccani e Di Giacomo rispondono presente. All’intervallo, il tabellone recita un 21-20 di grande equilibrio.

Al rientro dagli spogliatoi, i Tigers provano a dare la spallata al match: Panzeri, Saccani e Bronzetti colpiscono dalla distanza e portano la squadra fino sul +8, dando l’idea di poter scappare. Vero? Macché: dall’altra parte Morelli (13 punti nel quarto) fa il diavolo a quattro e tiene i suoi stoicamente in scia.

Gli ultimi 10’ sono un tango fatto di tanti viaggi in lunetta, con i villanoviani quasi sempre avanti e i padroni di casa sempre ad un passo. A 2’32 dalla sirena i Tigers sono avanti di 5 (51-56) ma si fanno riprendere. Negli ultimi novanta secondi, succede di tutto: sul 55-56, Maioli va in lunetta e fa percorso netto, firmando il sorpasso. Timeout, rimessa Tigers, la palla va a Di Giacomo che insacca il controsorpasso.

Ma non è finita qui: l’attacco riccionese è paziente e va a pescare Morelli sotto canestro che, a 24” dal gong, realizza il canestro del 59-58. Ancora timeout, rimessa per gli ospiti, ma la palla muore in mano, con gli arbitri che fischiano un’infrazione di cinque secondi. La partita sembra compromessa per i Tigers, ma, si sa, la pallacanestro è un gioco strano: Maioli, fin lì preciso, dalla lunetta sbaglia entrambi i liberi, dando un’ultima possibilità ai Rose & Crown che, con Saccani, trovano dalla media il canestro del sorpasso. Con sei secondi da giocare, resta un solo possesso: la difesa tiene, facendo così partire l’esultanza degli ospiti.

DOPOGARA
“Che fatica! – esclama coach Valerio Rustignoli –. È stata una partita complicata, dove abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, poi nella ripresa, quando sembrava potessimo allungare, non siamo riusciti a dare la zampata giusta. Così Riccione ci è rimasta sempre vicina, costringendoci ad un finale da infarto. Finale in cui, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a conquistare il successo con grande personalità. Partite come queste sono estremamente formative, gare da cui prendere preziosi insegnamenti per il futuro”.