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Basket C Silver

Titans beffati a Todi

In foto: I Titans 2018/2019
I Titans 2018/2019
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 19 gen 2019 22:06 ~ ultimo agg. 22:08
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TODI-TITANO 73-72

IL TABELLINO
TODI:
Rombi 12, Benedetti, Agliani 21, Buondonno 7, Varriale 6, Bartoccini 5, Cardoni 2, Pagliari, Frosinini, Chinea, Spadari, Simoni 20. All.: Olivieri.

TITANO: Longoni 14, Macina 16, Cambrini 10, Padovano 12, Felici 6, Zanotti 8, Buo, Riccardi 3, Semprini 2, Fiorani. All.: Padovano.

Parziali: 13-16, 28-34, 55-56, 73-72.

CRONACA E COMMENTO
È abbastanza avvilente raccontare di una partita quando tutto è deciso da chi non indossa una delle dieci casacche dei giocatori. Ancor più quando parti da stra-sfavorito e quando conduci anche per parecchio nel corso dell’incontro. Fatto sta che è così, referto giallo e a casa. 400 e passa km da bersi in un tranquillo sabato di gennaio che si trasformano in una punizione mortale che questi ragazzi di certo non meritavano. I dettagli? Eccoli. A quattro secondi dalla fine, con la Pallacanestro Titano sul +2, viene fischiato lo scadere dei 24” sul tiro da tre di Longoni dalla punta. Riunione tra i due arbitri, breve conciliabolo a metà campo e decisione modificata: niente 24” (e ci sta ampiamente) e fallo a rimbalzo a Tommy Felici. Fallo inesistente, ma è ancor più imbarazzante il fischio ‘ritardato’, dopo che era stata presa un’altra decisione tecnica che aveva interrotto il gioco. Fin qui uno potrebbe ‘solo’ masticare amaro e cercare di digerire. Prima del time-out precedente ai liberi, però, arriva un fallo tecnico a Michele Padovano, i cui motivi tuttora ignoriamo perché il ragazzo non ha proferito verbo verso gli arbitri, non si è rivolto a loro ed è solo corso velocemente in panchina. Invenzione colossale. I liberi diventano tre, con quello del tecnico segnato da Agliani e quelli del fallo (2/2) dal capitano della squadra di casa, Alessandro Simoni. Un-due-tre, il delitto perfetto.

Sapere che quel che era accaduto prima non vale nulla è doppiamente doloroso, perché i Titans avevano giocato una grande partita contro una delle migliori squadre del girone. Sempre avanti, anche di 8 punti, San Marino va all’intervallo sopra di 6 con una gran difesa (sul miglior attacco del girone), col terzo quarto che invece si trasforma in un festival degli attacchi (27-22). Si resta comunque avanti di uno e si attacca il rettilineo finale con energia ed entusiasmo. Poi quel finale. E l’entusiasmo che si spegne per forza.

Ufficio stampa Pallacanestro Titano