Ruota panoramica: chiesto rinvio a giudizio per tre persone
La procura di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio per tre persone per la ruota panoramica del portocanale, sorta, secondo le motivazioni “priva di nullaosta sismico e autorizzazione paesaggistica”.
Come si legge questa mattina sulla stampa locale, il problema nasce nel momento in cui la ruota rimane sul suolo pubblico per più di 6 mesi, perdendo la natura di “spettacolo itinerante” e diventando de facto un’opera stabile. Gli indagati a rischio processo sono Remo Valdisserri, ex dipendente del Suap, Massimo De Carlo, legale della società “The Wheel”, e Walter Giovagnoli, tecnico per la stessa società.
Scagionati invece Giunta e consiglieri che, sempre secondo la procura, sarebbero stati tratti in errore dall’allora dirigente del Suap. Dopo la prima installazione a Rimini, nel 2013, furono sollevati dubbi sulla regolarità dell’iter autorizzativo. In particolare, l’allora consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Tamburini presentò un’interrogazione in merito a fine 2013. Poco dopo, a inizio 2014 il Consiglio Comunale aveva approvato la delibera in deroga agli strumenti urbanistici e in sanatoria che permetteva l’installazione della ruota riconoscendola come struttura di interesse pubblico.
La Procura aprì il fascicolo sull’ipotesi di abusi edilizi nel febbraio 2014.