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la polemica

Il Pd di Riccione attacca la maggioranza sul Trc: "Raccontano balle"

In foto: una stazione
una stazione
di Redazione   
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sab 29 dic 2018 18:51 ~ ultimo agg. 20:09
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La presentazione del nuovo tratto del TRC a Rimini ha riacceso le polemiche nella vicina Riccione. Il Pd di Riccione risponde alle dichiarazioni dei consiglieri di maggioranza rilasciate ieri sul TRC (vedi notizia) che parlavano di “presa per fondelli” visto che il progetto riminese è quello che era stato chiesto di fare, invano, a Riccione. Ma il PD definisce le accuse “bugie della maggioranza sul Trc”.

“Non poteva mancare in questi giorni, come da prassi periodica e regolare, il solito comunicato stampa dei gruppi consigliari di maggioranza di Riccione sul tema del Trc. Ormai – si legge nella nota pubblicata dal Pd riccionesesiamo in presenza di un vero e proprio vessillo sventolato come fanno i tifosi di calcio con le bandiere delle proprie squadre del cuore. Ma chi amministra non può permettersi di fare perennemente l’ultrà e deve lavorare per governare e gestire le dinamiche che quotidianamente si hanno di fronte, facendolo anche con spirito costruttivo e propositivo. Mentre a Rimini l’amministrazione comunale è impegnata con la progettualità relativa allo stralcio che prolungherà il tracciato dell’opera fino alla Fiera (con grandi benefici anche per Riccione), nella nostra città i partiti di maggioranza passano il loro tempo in perenne campagna elettorale, scrivendo e raccontando tra l’altro molte frottole”. 

“A partire dalle affermazioni relative alle richieste di modifica del progetto del Trc che l’attuale sindaco avrebbe fatto al momento del suo insediamento nel 2014. Ovviamente, ma questo dimenticano di dirlo, dopo aver vinto le elezioni con la fantomatica promessa, divenuta chiaramente ed ovviamente una ‘balla’, di fermare l’opera – rincara la dose il Partito Democratico -. Non venne elaborato alcun progetto concreto a sostegno delle fantomatiche proposte di modifica progettuale, a differenza di ciò che vogliono far cedere i capigruppo di maggioranza oggi; ricordiamo solo una semplice linea tracciata con un pennarello su una piantina di google map, dove tra l’altro la circolazione dei mezzi non era prevista in sede protetta ma aveva interferenze e incroci con la viabilità locale, che avrebbero pregiudicato la funzionalità dell’uno e dell’altra.  Tra l’altro ricordiamo che nel settembre del 2014, proprio per mettere alla prova la vera volontà di sindaco e maggioranza, il Pd presentò in consiglio comunale un ordine del giorno relativo all’uscita unilaterale dal progetto Trc. Ovviamente la maggioranza votò contro, a dimostrazione del fatto che un conto è raccontare bugie in campagna elettorale e un altro è governare ed amministrare”.

“Infine, si comprende bene (se lo si vuole) che la corsia è centrale (e non laterale) proprio per non avere interferenze e sono previsti sottopassi per escludere ogni promiscuità con il resto del traffico, pienamente in linea con quanto avviene per la tratta Rimini FS-Riccione FS.  Invitiamo pertanto gli esponenti dei partiti che governano Riccione a finirla con uscite pretestuose e sterili, fini a se stesse. Pensino, come stanno facendo altri, a lavorare per fare in modo di far trovare la città pronta quando tra qualche mese il trasporto rapido costiero entrerà in funzione”.