Rimini FC. Il ritorno di Cascione è più che un'idea
A poco più di un mese dall’apertura del mercato invernale (il 3 gennaio è la data ufficiale di inizio delle trattative), i dirigenti del Rimini stanno lavorando per completare la rosa a disposizione di Leonardo Acori. Manca un uomo di qualità a centrocampo, un giocatore in grado di dettare i ritmi della manovra biancorossa. E allora il mirino del ds Pietro Tamai si è posato su Emmanuel Cascione, approdato l’estate scorsa al Santarcangelo e ormai di casa in Romagna.
Cascione è molto più di un’idea: il centrocampista di Catanzaro, 35 anni compiuti a settembre, è già stato allenato da mister Acori a Rimini già tredici anni fa in serie B (arrivò insieme a Valiani dalla Pistoiese). Indossò la maglia a scacchi dal 2005 al 2007, collezionando 56 presenze impreziosite da 4 reti. E con il tecnico umbro è rimasto in ottimi rapporti.
Dopo Rimini la sua carriera si è sviluppata tra serie A e serie B, vestendo le maglie di Reggina (tre stagioni), Pescara (tre annate) e Cesena (cinque stagioni). Come detto, la scorsa estate la scelta di scendere in serie D per aiutare il Santarcangelo nella risalita tra i professionisti. Ma da quei progetti estivi tanto è cambiato in casa gialloblu, sia sul campo che fuori. E un addio è più che probabile.
Cascione piace anche a Forlì, Cesena e Reggio Audace. Ma in questo momento il Rimini sembra essere in vantaggio.
Potrebbero invece fare le valigie Sasa Cicarevic, che dopo l’arrivo di Acori non sta trovando molto spazio, e Luca Battistini (una sola presenza).