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Cronaca Rimini

Prostituzione su strada, quattro clienti beccati in flagranza e multati

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 8 nov 2018 13:06
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Stavano contrattando il prezzo con la prostituta, quando gli agenti della polizia Municipale di Rimini sono intervenuti per multarli. Sono quattro i verbali elevati dai poliziotti nell’ambito dei controlli a contrasto della prostituzione su strada condotti martedì sera. La pattuglia impegnata nel servizio nella zona di Rimini Sud ha notato un automobilista e una donna intenti a contrattare una prestazione a pagamento. Dopo essere saliti in auto, li hanno seguiti fino all’ingresso all’albergo. Lì gli agenti li hanno identificati ed è scattata la sanzione per la violazione dell’articolo 32 del regolamento di polizia urbana, che punisce con ammenda da 500 a 3.000 euro (1.000 euro sanzione ridotta) chi esercita la domanda di prestazioni sessuali a pagamento condotta a bordo di veicoli circolanti sulla via pubblica. Subito dopo aver identificato cliente e prostituta, sul posto è arrivata un’altra auto, che presentava la stessa situazione. A seguito dei controlli sono state elevate altre due sanzioni, portando a quattro i verbali redatti in poche ore.

“Questi servizi non sono azioni isolate, ma sono inserite all’interno di una specifica azione di contrasto al fenomeno che utilizza ogni possibile strumentoè il commento dell’amministrazione comunale –. A breve infatti sarà pronta per la pubblicazione la nuova ordinanza contingibile ed urgente, che fa divieto a chiunque di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco a chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento. L’ordinanza prevede l’applicazione dell’articolo 650 del Codice Penale, che prevede anche l’arresto fino a tre mesi o con ammenda fino a 206 euro.  Si tratta di un atto che ricalca e estende le disposizioni precedenti che hanno riconsegnato buoni risultati e che dunque l’amministrazione vuole riproporre con l’obiettivo di cercare, con i mezzi a disposizione, di prevenire e contrastare lo sfruttamento della prostituzione e la tratta di persone”.