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Cronaca Rimini

Furgoni incendiati a Viserba, prosegue la caccia agli attentatori

di Redazione   
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lun 12 nov 2018 17:03 ~ ultimo agg. 19:21
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Un doppio attentato incendiario che ha carbonizzato due furgoni Mercedes Sprinter. Veicoli, questi, utilizzati da cittadini stranieri impegnati nel trasporto merci in Ucraina. E’ questa al momento l’unica certezza in mano agli investigatori dell’Arma, che stanno cercando di fare luce su quanto accaduto all’alba di domenica a Viserba. Sono da poco passate le 5.30 quando in via Zandonai prende fuoco il primo furgone. Mezz’ora più tardi anche un secondo veicolo viene dato alle fiamme, questa volta in via Mamiani (zona stadio). Sul posto intervengono i vigili del fuoco, raggiunti nel giro di pochi minuti dai carabinieri. Che scoprono come entrambi i mezzi siano utilizzati da cittadini stranieri (uno ucraino, l’altro polacco) che trasportano merci dall’Italia all’Est Europa. Una coincidenza inquietante, che si aggiunge all’accoltellamento di un ucraino di 57 anni, avvenuto venerdì sera, davanti alla sua abitazione di via Novella, sempre a Viserba. L’uomo, aggredito da tre connazionali, mentre rientrava a casa con la moglie, lavora per una ditta di trasporti internazionali e pare possieda anche lui un furgone Sprinter Mercedes. Il 57enne, ferito alla mano e all’addome in maniera superficiale, ha raccontato di essere stato rapinato. Una versione che però non convince gli investigatori.

Difficile per ora collegare gli attentati incendiari all’accoltellamento, anche se non si può escludere nulla. Neppure che dietro ai due Sprinter dati alle fiamme si possa celare l’ombra del racket. Qualcuno, infatti, potrebbe avere più di un interesse a mettere in ginocchio chi vive dei guadagni delle spedizioni di merce nell’Est Europa. Dettagli utili alle indagini potrebbero fornirli i filmati delle telecamere di sorveglianza installate lungo le vie teatro degli incendi. Già ascoltati i proprietari dei veicoli, che però hanno negato di aver mai ricevuto minacce e intimidazioni.