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Sensoli e Fellini

Aeroporto. Sensoli (M5S): chiarezza sull'aiuto da 20 milioni della Regione

In foto: Raffaella Sensoli
Raffaella Sensoli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 nov 2018 18:38 ~ ultimo agg. 18:39
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Serve chiarezza sull’aiuto da 20 milioni di euro che la Regione starebbe per concedere all’aeroporto di Rimini. A chiederla, in una interrogazione alla Giunta dell’Emilia Romagna, è la consigliera del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli. “Quello che vorremmo capire – scrive – è se per davvero la Regione ha intenzione di sborsare 20 milioni, ovvero il 50% di quanto previsto dal masterplan che AiRiminum dovrebbe presentare ma che non è noto a nessuno, mentre non risulta sia stato fatto quasi nulla del piano presentato da AiRiminum in gara d’appalto, e soprattutto per cosa queste risorse verranno spese.

La Sensoli spiega che “se queste risorse dovessero andare alla crescita dei servizi per il territorio saremmo più che soddisfatti. Se, invece, dovessero essere un semplice sostegno alla gestione dell’aeroporto sarebbe davvero sbagliato, anche alla luce dei risultati che AiRiminum sta ottenendo e i vantaggi prodotti proprio verso Rimini”.

Nella sua interrogazione la consigliera del MoVimento 5 Stelle mette a confronto i dati 2012 e quelli 2017 dell’aeroporto dove “si può notare come intere provenienze sono scomparse dagli arrivi al Fellini, provenienze per le quali non sempre altri aeroporti sono reali alternative e che ovviamente difficilmente arrivano in treno o su gomma. Nel corso di cinque anni, dalla precedente gestione privata a quella attuale mancano oltre 50mila passeggeri dall’Europa centro-occidentale (fra i quali 13mila tedeschi, 17mila inglesi ed oltre 4mila francesi). Anche i passeggeri provenienti dalla Russia nel quinquennio 2012/2017 sono diminuiti del 49,6%: da 216.311 a 109.094, con un saldo negativo di 107.217 passeggeri. Davanti a questi numeri ci sembra chiaro come la debacle registrata rispetto ad alcune provenienze costituisca una vera zavorra per il turismo in Riviera“.

Secondo la Sensoli la Regione deve quindi chiarire a cosa serviranno i paventati 20 milioni perchè “sostenere economicamente la gestione finanziaria di AiRiminum, visti i risultati ottenuti fino ad oggi, ci sembrerebbe davvero inconcepibile”.