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La polemica

Quotazione Ieg, delibera ok in consiglio. Le critiche di Camporesi

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 ott 2018 12:54 ~ ultimo agg. 20 ott 18:45
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Una delibera tecnica per un dialogo comunque acceso. Specie nelle parole del consigliere di Obiettivo Civico, Luigi Camporesi. Ieri il consiglio comunale è tornato a parlare della quotazione in borsa di Ieg.

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Il consiglio comunale ha dato il via libera ad un nuovo documento propedeutico alla quotazione in borsa di Ieg, Italian Exhibition Group, prevista per novembre o in alternativa per la tarda primavera. Dopo gli ultimi passaggi, partiranno le operazioni di premarketing per verificare il valore dell’azione. Tra i paletti messi dal comune, il mantenimento della maggioranza pubblica e la necessità di introitare dalla vendita almeno 18milioni di euro. Tra gli obiettivi dell’operazione c’è infatti anche l’estinzione del mutuo contratto per la realizzazione del Palas. Molto critico il consigliere Luigi Camporesi che ha ricordato la relazione del dottor Mario Ferri che evidenziava una rilevante perdita di valore delle immobilizzazioni materiali legate al Palas al contrario invece di quanto scritto nelle relazioni delle società di consulenza della società Palazzo dei Congressi e ha spiegato di non aver mai ricevuto i documenti chiesti da quasi un anno. “Ci sono stati rifiutati dei documento contabili che avremmo avuto tutto il diritto di ottenere – attacca Camporesi – e si vuole andare in borsa. E se le considerazioni del dottor Ferri, già assessore e consulente del Tribunale, fossero corrette? Noi andremmo in borsa a quotare una società creando danno agli eventuali investitori“. “E questo potrebbe costituire anche un reato penale” aggiunge il consigliere di Obiettivo Civico lamentando l’assenza di commenti in proposito da parte della maggioranza.

L’assessore al bilancio Gian Luca Brasini ha invece rimarcato nel suo ultimo intervento, le motivazioni che hanno portato all’operazione. “Con questa delibera confermiamo quello che abbiamo sempre detto in ambito fieristico-congressuale – ricorda – vale a dire che siamo un’eccellenza nata da un paradigma di autosostenibilità. Fiera che Palas infatti sono stati realizzati non con capitali pubblici ma “a debito”, cioè autofinanziandosi nel tempo con la propria redditività. Questo sistema virtuoso è maturo per il salto di qualità rappresentato dalla quotazione in borsa.

Il resoconto del consiglio a cura dell’ufficio stampa

Con 18 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato la proposta di aggiornamento relativa al progetto di quotazione in borsa (M.T.A.) della partecipata indiretta “I.E.G. (Italian Exhibition Group) s.p.a.” e operazioni connesse.

Un aggiornamento reso necessario, successivamente all’avvio del percorso di quotazione delle azioni di IEG, da alcune modifiche delle modalità del progetto. Le variazioni, che si riferiscono ad una migliore e più puntuale definizione, dal punto di vista tecnico-operativo, dei numerosi e complessi parametri dell’intera operazione, erano già stabilite nella delibera di Consiglio dello scorso 2 agosto e dall’assemblea dei soci di IEG il giorno successivo.

Nella stessa seduta il Consiglio ha respinto due mozioni che sono state discusse. La prima è stata presentata dal consigliere Marzio Pecci sul tema della “ASP Valloni”, ed è stata respinta con 14 voti contrari, 12 favorevoli e 1 astenuto; la seconda è stata invece presentata dal consigliere Carlo Rufo Spina, relativa al tema dello “spostamento del mercato ambulante”. Anche questa respinta con 15 voti contrari e 11 favorevoli.