Indietro
menu
Attualità Politica

"Obelisco" telefonia all'Arco d'Augusto. Interrogazioni in consiglio

In foto: L'Arco con l'obelisco sullo sfondo
L'Arco con l'obelisco sullo sfondo
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 12 ott 2018 14:39 ~ ultimo agg. 20:59
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In consiglio comunale i consiglieri di FdI, Gioenzo Renzi, e di Obiettivo Civico – Vincere per Rimini, Filippo Zilli, hanno chiesto chiarimenti sull’installazione comparsa sul tetto delle Poste Centrali, a fare da sfondo all’Arco d’Augusto. Avrebbe dovuto mitigare l’effetto del ripetitore Wind sul palazzo, ma con scarsi risultati. Dal consigliere Zilli anche la richiesta di approfondimenti sull’impatto dei campi elettomagnetici creati dall’antenna. “Verificheremo con Arpa le misurazioni” ha spiegato l’assessore Jamil Sadegholvaad ammettendo poi in merito all’impatto paesaggistico dell’incapsulamento dell’antenna, che “la cura è stata peggiore del male“. Al consigliere Renzi che chiedeva la revoca dell’autorizzazione da parte della Sovrintendenza, l’assessore ha spiegato che il via libera è stato solo temporaneo (di un anno). Sadegholvaad ha preso anche l’impegno di tornare al tavolo di discussione con Wind per cercare soluzioni alternative per lo spostamento dell’antenna.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=c16UeRC1SwQ” splash=”https://i.ytimg.com/vi/c16UeRC1SwQ/hqdefault.jpg” caption=”"Obelisco" wind all’Arco d’Augusto. Sadegholvaad risponde a Renzi e Zilli”]


Il comunicato di Gioenzo Renzi

La Soprintendenza revochi l’autorizzazione all’obelisco sull’Arco di Augusto!

Sono ritornato con l’interrogazione al Sindaco nel Consiglio Comunale di ieri sera sullo spostamento dell’obelisco sovrastante l’Arco di Augusto.

L’A.C. chieda alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici la revoca dell’autorizzazione provvisoria di 1 anno rilasciata a Wind il 21 Marzo 2018, concessa in via sperimentale, per valutare gli effetti visivi dell’enorme “cilindro” che ha mascherato il preesistente antennone e peggiorato l’impatto sull’Arco di Augusto, sostenendo lo spostamento dell’antenna come unica soluzione.

Viste le risposte alle mie interrogazioni del 2001 e 2004, l’Amministrazione Comunale solleciti il gestore a dare seguito alla lettera nel Febbraio 2001 dell’allora Assessore all’Ambiente Ing. Ariano Mantuano di “spostare l’antenna entro tre anni dal sito Arco d’Augusto per opportunità paesaggistiche”.

Ricordi a Wind la disponibilità espressa all’Ass. Mantuano nell’Aprile 2004 di “essere alla ricerca di nuovi siti per eliminare l’antenna sopra le Poste e in vicinanza dell’Arco”.

Ribadisca la richiesta dello spostamento dell’antenna nel contesto delle autorizzazioni richieste da Wind per nuove installazioni.

Infine, il Regolamento Comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile” approvato dal Consiglio Comunale il 18.3.2010 sia adeguato e aggiornato con la sopravvenuta legislazione nazionale e regionale per salvaguardare i siti della città di interesse storico, ambientale, paesaggistico.

L’interrogazione di Filippo Zilli