Indietro
menu
Cronaca Rimini

Lanci di bottiglie contro i poliziotti che inseguono un rapinatore

In foto: agenti della polizia in stazione a Rimini
agenti della polizia in stazione a Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 19 ott 2018 13:49 ~ ultimo agg. 20 ott 12:43
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.103
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

E’ finito in manette dopo un rocambolesco inseguimento un cittadino albanese, classe 1981, che nella notte tra mercoledì e giovedì avrebbe rapinato una transessuale tunisina regolare sul territorio. Gli agenti della questura di Rimini hanno avuto il loro bel da fare per assicurare alla giustizia l’albanese che ieri notte, dopo essere stato rintracciato in zona stazione in sella ad una bici, anche grazie alla precisa descrizione fornita dalla vittima, ha cercato di fuggire senza però riuscirci. Quando i poliziotti lo hanno raggiunto e afferrato, il 37enne ha iniziato a divincolarsi con tutta la sua forza. Poi li ha colpiti ripetutamente con calci e pugni. Gli agenti non hanno mai mollato la presa, neppure quando da un bar lì vicino sono spuntati un paio di stranieri che hanno lanciato nei loro confronti delle bottiglie di vetro in modo da facilitare la fuga dell’albanese. Che alla fine è stato trasferito in questura e arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

L’uomo, inoltre, dovrà rispondere della rapina ai danni della transessuale. Gli investigatori non escludono che l’albanese possa essersi reso protagonista anche di un’altra rapina sempre ai danni di un transessuale. Sono ancora in corso le ricerche dei due uomini che hanno lanciato bottiglie di vetro contro i poliziotti. L’arresto di ieri notte si inserisce nell’ambito dell’operazione “Alto impatto”, decisa dal Prefetto di Rimini, Camporota. All’operazione, che ha interessato le zone della stazione ferroviaria nonché Borgo Marina, hanno partecipato 15 agenti delle volanti e del Reparto prevenzione crimine di Bologna e i cinofili della polizia di Stato.