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Cultura Rimini

Presentate le mostre "Rimini foto d'autunno 2018"

In foto: L'assessore Massimo Pulini
L'assessore Massimo Pulini
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 27 set 2018 18:17 ~ ultimo agg. 18:18
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“Abbiamo più volte sottolineato – ha commentato questa mattina l’assessore alle arti del Comune di Rimini, Massimo Puliniche a nostro parere, ruolo e vocazione naturale delle attività espositive di un Assessorato alla Cultura (alle Arti) non sia quello di presentare le ricerche più spericolate nell’Arte e nella Fotografia in particolare, certo anche quelle, ma non solo e non esclusivamente.Per quanto riguarda la Fotografia e Rimini Foto D’Autunno, abbiamo cercato, quest’anno in particolare, di aprire il campo all’osservazione delle pratiche della “passione” e della “professione”. Quella pratica che negli anni Settanta e ancor prima, veniva definita dilettantismo amatoriale (che spesso aveva nel suo cuore il foto associazionismo) storicamente, come esempio alto, si era identificata con i circoli la Gondola e la Bussola da cui sono usciti tra i più grandi maestri della fotografia italiana”.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=-sytriETkoY&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/-sytriETkoY/sddefault.jpg” caption=”Icaro TV. Massimo Pulini presenta "Rimini foto d’Autunno 2018"”]

Queste le mostre:

Rimini secondo tre agisce in quell’ambito che si potrebbe dire extra professionale ed al di fuori di quella che potrebbe chiamarsi Fotografia d’arte. Una sorta di minifestival in cui si confrontano le immagini di tre fotografi (Daniele Bacchi, Flavio Ricci, Valerio Zanotti) su Rimini con il racconto di vari autori sulla propria pratica, raccolto in conferenze e poi il contest fotografico che cerca di mettere in rete i vari confronti per immagini.

In altre direzioni, cioè quelle del professionismo, si muove E_Motions di Graziano Villa. Quella del fotografo è anche una solida e multiforme professione, calata nel tempo, nella storicità della società e delle sue necessità. Dunque il declinarsi multiforme delle committenze più svariate, integrate con la mostra di allievi (Accademia LABA) del fotografo stesso.

Se Fotografia è anche ricerca d’Archivio, ma ricerca pensata, montando e rimontando, discutendo e ridiscutendo il senso delle immagini, allora questa è la direzione che prende la mostra sul ’68 a Rimini. La mostra ha come titolo ‘68 Alleanza dei corpi ed è a cura di Fabio Bruschi e prevede l’esposizione di immagini d’archivio di eventi e manifestazioni di quell’anno a Rimini.

Il programma generale poi contempla altri casi di ibridazione: la mostra di Gianni Gori, Interior-Exterior, la cui carriera artistica ha intrapreso la Fotografia dopo lunghi anni trascorsi attraverso la pratica della Scultura e dell’installazione.

Poi Anna Wei (15 mm. Sul mare), che, professionista, ora si dedica anche alla foto “sensibile” di paesaggio marino.

E Valerio Vasi, (Hot consequences) (che è anche musicista) che nel tempo si è occupato anche di moda e reportage; in questo caso si occupa con tono vagamente espressionista dei segni e segnali di cui è intrisa la vita quotidiana. Inoltre le sale dell’Ala nuova ospiteranno una installazione site specific, Kairòs, di Cesare Rosa ed altri, in cui si cercherà di avvicinare il senso delle cose andando oltre la “semplice “ “percezione fotografica”.

I am a woman di Andrea e Magda (premio Marco Pesaresi 2017), è stata inaugurata alla Galleria dell’Immagine il 15 settembre e, come le altre continuerà fino al 28 ottobre 2018. Si tratta di un progetto per Educaid che indaga la condizione femminile (nella disabilità) in Palestina. È una serie che presenta i singoli casi come schede identificative: ritratti ambientati e minimali trattati con discrezione e non senza una sottile vena ironica.

I am a woman di Andrea e Magda, Galleria dell’Immagine, dal 15 settembre al 28 ottobre 2018. E_ Motions di Graziano Villa, Far Rimini, dal 29 settembre al 25 novembre 2018. ’68 Alleanza dei corpi a cura di Fabio Bruschi, Museo della Città, Ala nuova 1° piano, dal 29 settembre al 28 ottobre 2018. Interior-Exterior di Gianni Gori, Museo della Città, Manica lunga, dal 29 settembre al 28 ottobre 2018. Rimini secondo tre di Daniele Bacchi, Flavio Ricci, Valerio Zanotti, Museo della Città, Ala nuova 2° piano, dal 29 settembre al 28 ottobre 2018. Kairòs di Cesare Rosa e altri, Museo della Città, Ala nuova 2° piano, 29 e 30 settembre 2018. Hot consequences di Valerio Vasi, Museo della Città, dal 29 settembre al 28 ottobre 2018. 15 mm. Sul mare di Anna Wei, Museo della Città, dal 29 settembre al 28 ottobre 2018.

www.museicomunali.it
Info: 0541 704416/14

Ingresso libero a tutte le mostre.