Indietro
menu
Attualità Economia

Sofferenza SCM. Gnassi invita a responsabilità per trovare soluzione condivisa

In foto: un tavolo di contrattazione dello scorso anno
un tavolo di contrattazione dello scorso anno
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 31 ago 2018 13:21 ~ ultimo agg. 14:58
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il fatto che alla domanda: “ma a Rimini oltre al Turismo avete anche industrie?” la risposta 8 volte su 10 sia “Si ad esempio c’è l’SCM” è indicativo dello stretto legame tra l’SCM il territorio di Rimini e la sua comunità“. Così si apre la nota del presidente della provincia e sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che interviene dopo la notizia della crisi che sta coinvolgendo le fonderie della storica industria riminese. Il Comune di Rimini è già in relazione con la regione per l’attivazione dei tavoli e delle procedure indicate per queste situazioni.

Non si tratta della sola presenza fisica degli stabilimenti ma anche della condivisione dei momenti di crescita e sviluppo dell’industria così come dei momenti di difficoltà come quelli superati di recente grazie  alla responsabilità di tutte le componenti aziendali. In questi giorni la proprietà dell’ SCM ha dichiarato una sofferenza per un segmento della produzione aziendale (fonderia) con una ipotesi di esuberi di oltre 100 unità. E’ un fatto che desta forte preoccupazione soprattutto pensando ai lavoratori e alle loro famiglie che sono la nostra prima preoccupazione. Si apre ora una fase di trattativa tra azienda e sindacati che seguiremo, come abbiamo fatto con altre crisi aziendali; confidiamo che anche in questo ulteriore momento di difficoltà dell’SCM il legame tra territorio comunità e impresa di cui ho parlato prima faccia nuovamente scattare la responsabilità di tutte le componenti aziendali per una soluzione condivisa e positiva per tutte le parti in causa“.