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Attualità Regione

Dopo le periferie, i fondi per il maltempo. Gnassi: Una "svista" la mancata assegnazione?

In foto: Adriapress.
Adriapress.
di Serena Saporito   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 10 ago 2018 14:57 ~ ultimo agg. 14:57
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Dopo le periferie, il maltempo? Regione e Comune sul piede di guerra per i finanziamenti, attesi e non ancora sbloccati, che devono risarcire i danni subiti da cittadini e attività produttive nel 2016, quando le piogge sconvolsero tutta la Penisola, causando anche numerosi morti.

L’allarme ieri era stato lanciato dall’assessore alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, oggi le fa eco il presidente della Provincia Andrea Gnassi.

“Questa volta – spiega Gnassi – stiamo parlando della mancata deliberazione, nell’ultimo Consiglio dei Ministri, che avrebbe dovuto ripartire finanziamenti pari a 178 milioni di euro fra le Regioni colpite dalle ondate di maltempo negli ultimi due anni. Questi fondi messi a disposizione dal precedente Governo vanno assegnati agli aventi diritto entro l’anno, dopo di che andranno persi. La nostra Regione, con attenzione e impegno, era già pronta a emanare il bando per l’individuazione dei beneficiari dei risarcimenti al fine di consentire a questi la presentazione delle domande già nel mese di settembre, consentendo così la chiusura della procedura nei termini di legge. Si tratta di un semplice rinvio del Governo a data da destinarsi che metterà a rischio l’esito della procedura oppure stiamo assistendo all’ennesima cancellazione di finanziamenti ai territori?”

Privati e attività produttive della provincia di Rimini, negli anni 2013/2015, grazie ad un provvedimento analogo a quello che ora sarebbe in stallo, avevano ricevuto risarcimenti per danni da maltempo pari a 1,5 milioni di euro: secondo la Provincia è ipotizzabile che anche per il biennio seguente la cifra complessiva per i risarcimenti a privati e imprese del territorio riminese si aggiri sugli stessi livelli.

“Non soltanto le istituzioni locali, ma in primis privati cittadini e attività produttive saranno grati al Governo se vorrà immediatamente procedere a sanare questa ‘svista’. Ovviamente, l’auspicio è sempre che anche i parlamentari eletti nel Riminese, al di là degli schieramenti politici, condividano questa richiesta di aiuto che viene dai nostri cittadini e dalle nostre imprese.” conclude Gnassi.