Salviamo il Cattolica Calcio, in 200 in piazza. Il sindaco Gennari: "Io ci sono!"

Duecento cattolichini sono scesi in piazza venerdì sera per far sentire la loro voce per salvare il Cattolica Calcio. Qualche minuto prima delle 21:30, orario fissato per il ritrovo, gli ultras giallorossi hanno raggiunto in corteo piazza Roosevelt, dove ha sede il Comune. All’ingresso del municipio è stato affisso uno striscione con scritto: “Non finisce così!!! Cattolica merita rispetto”.

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Cori per il presidente del Cattolica Calcio, Francesco Visino, e per il sindaco Mariano Gennari, che si è intrattenuto con i tifosi facendo il punto sulla situazione. C’è stato un breve incontro con il curatore fallimentare della società giallorossa, con il quale il primo cittadino si rivedrà martedì prossimo. Sarà quello il giorno cruciale per capire se il Cattolica Calcio avrà un futuro e se si riuscirà a salvare l’Eccellenza conquistata sul campo.

“Una manifestazione spontanea dei bambini, dei tifosi del Cattolica – commenta Gennari al microfono di Icaro Sport -. Qui c’è una città che non ha capito quello che è successo, anche se è chiaro: è stato dichiarato il fallimento del Cattolica Calcio. Ho incontrato brevemente il primo giorno che è venuto qua il curatore fallimentare, lo rincontrerò nei prossimi giorni. Essendo a capo della comunità tengo al progetto sociale, la cosa più importante sono questi giovani, tengo all’ultimazione dei lavori del bando, per il quale abbiamo avuto i soldi dalla Regione, e tengo a tutti i ragazzi: poche squadre della provincia di Rimini hanno una tifoseria così calda, così vicina alla squadra, così appassionata. E credo che il Cattolica Calcio sia un valore aggiunto non solo per la città, ma per tutta la provincia di Rimini ed il calcio romagnolo. Quindi il sindaco c’è! Sentiamo quali sono le vie che possiamo intraprendere per salvare questi tre progetti e non lascerò niente di intentato per andarle a percorrere. Sono fiducioso: la fiducia me la danno questi ragazzi. Poi ci sono le carte bollate e ci sono i numeri, però la passione, me l’ha insegnato anche la mia esperienza politica, ha il suo peso”.

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Cattolica avrà un unico vivaio, formato dai giovani di Cattolica Calcio, Torconca e Superga.

“Stiamo facendo di tutto per salvare il Cattolica Calcio – attacca Visino -. C’è in corso una trattativa riservata con il Tribunale di Rimini, abbiamo chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale e devo dire che abbiamo trovato grande collaborazione da parte del sindaco Mariano Gennari. Se la situazione si risolve si risolve nel giro di una settimana, massimo due. C’è stata la sensibilità di capire che i tempi sono stretti, quindi io sono molto fiducioso”.

Sull’affetto dei tifosi: “Anch’io devo ringraziare i tifosi perché se non avessero fatto tutta questa confusione forse l’opinione pubblica non si sarebbe accorta di questo dramma. Quindi, se abbiamo acceso i riflettori su di noi è grazie anche ai tifosi e forse anche grazie alle mie dimissioni, che sono state provocatorie proprio per accendere i riflettori su questa situazione. La situazione è delicata, non è ancora persa, dipende molto dall’intervento del sindaco e del tribunale, questi sono i due attori fondamentali. E noi ci siamo, la squadra c’è. Se ci sbloccano nel giro di una settimana si parte”.

E se una settimana fa, dopo il fallimento della Giovane Cattolica e le dimissioni del presidente Visino la situazione sembrava irreparabile, adesso è almeno lecito sperare che il pallone giallorosso possa continuare a rotolare. All’amministrazione comunale e al curatore fallimentare il compito di confezionare insieme il gol più bello per i tifosi giallorossi: la salvezza del Cattolica Calcio e dell’Eccellenza.