Ex Mercatone: 6 ex dipendenti passano a Globo. In 22 sperano nel centro commerciale

Si conclude il percorso sulla cessione dei 68 punti vendita del Gruppo Mercatone Uno in amministrazione straordinaria.

Dopo l’accordo arrivato una settimana fa con la società Shernon Holding per il punto vendita di Rimini Nord (dove si è ottenuto il completo assorbimento dei dipendenti, con una riduzione di orario), è arrivata a conclusione anche la trattativa con la società Cosmo, che invece ha acquisito il punto vendita di Cerasolo. Il marchio abruzzese, attivo in Italia e all’estero con i negozi a insegna Globo, assumerà 6 ex dipendenti di Mercatone Uno a part-time. Inizialmente era prevista l’assunzione di 4 persone.

Sono quindi 22 i dipendenti che restano in esubero da Mercatone, ma i sindacati hanno sottoscritto un accordo con Globo che prevede che, qualora la società riesca ad affittare la parte della struttura ex mercatone che non utilizzerà direttamente, le aziende che apriranno negozi in questo nuovo centro commerciale che quindi dovrebbe nascere (in campo forse anche l’ipotesi di ingresso di un importante marchio di elettronica) assumano una parte di personale prendendolo dagli ex mercatone uno.

In pratica, l’accordo sancisce un diritto di prelazione nelle future assunzioni riconosciuto ai lavoratori dei negozi oggetto di trasferimento esclusi dal passaggio; Globo SpA inserirà tale riserva tra le clausole contrattuali per la concessione in regime di fitto delle superfici di vendita riferibili a licenze non costituenti il core business aziendale.

Intanto, per i 22, è prevista la cassa integrazione a zero ore fino al 13 gennaio 2019. fino a gennaio: data entro la quale avrà efficacia la cessione.

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato a Bologna con le direzioni societarie di Mercatone Uno e Cosmo SpA l’accordo sulla cessione dei 13 negozi, tra cui anche quello di Cerasolo a Coriano. In tutto, sul territorio nazionale, l’accordo prevede  il trasferimento di 285 lavoratori (inizialmente ne erano previsti 196) alle dipendenze del marchio abruzzese, attivo in Italia ed all’estero con negozi ad insegna Globo.

Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice “l’intesa raggiunta ha permesso di innalzare il numero dei rapporti di lavoro che saranno trasferiti alle dipendenze della società cessionaria dalle 196 unità previste dalla proposta di acquisto vincolante già approvata dal ministero dello Sviluppo Economico a ben 285″.”Da qui in poi – ha aggiunto il sindacalista – è necessario concentrare le attenzioni non solo delle organizzazioni sindacali ma anche delle amministrazioni locali e centrali competenti per allestire soluzioni che consentano ai lavoratori non reimpiegati nell’ambito degli asset ceduti di riposizionarsi nel mercato del lavoro“.