Condannati i campanellari fermati dalla Municipale. La soddisfazione dell'Amministrazione
Questa mattina il giudice del Tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli ha condannato i sei ‘pallinari’ arrestati venerdì sera dalla Polizia Municipale mentre erano intenti a truffare una coppia di turisti austriaca. Sono stati condannati tutti a un anno e cinque mesi di reclusione, quindici giorni in più per quello che ha opposto resistenza, oltre al pagamento di 360 euro di multa ciascuno. E’ stata revocata la sospensione della pena per le precedenti condanne a carico di cinque di loro, per le quali a questo punto rischiano il carcere.
L’Amministrazione Comunale di Rimini esprime “grande soddisfazione, perché è un riconoscimento alla validità dell’intervento condotto dalla nostra polizia municipale e della strategia messa in atto a contrasto di un fenomeno che si fa forte delle incertezze legislative e per questo così difficile da sradicare in via definitiva. Le sentenze di condanna rappresentano quindi una svolta sul fronte della lotta ad un fenomeno pervasivo che alimenta l’illegalità e ci consentono di imprimere ulteriore forza all’attività di controllo intrapresa”.
Gli agenti erano riusciti a fermare i pallinari mentre il gestore del gioco aveva fatto sparire la pallina da sotto le tre campanelle: pallina che, secondo copione, poi viene sistemata con mossa altrattanto repentina sotto una campanella diversa da quella indicata dallo sprovveduto scommettitore. Un breve lasso di tempo in cui si può configurare il reato di truffa.