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Icaro Sport

Campionato Europeo per Piccoli Stati. San Marino chiude al 6° posto

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 1 lug 2018 16:10 ~ ultimo agg. 16:15
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ANDORRA-SAN MARINO 69-56 (18-10; 12-14; 16-19; 23-13)

IL TABELLINO
San Marino:
Bombini, Zanotti 4, Macina 10, Riccardi 2, P. Ugolini 2, Liberti 4, G. Ugolini ne., Raschi 16, Micevic ne., Felici 6, Biordi, Botteghi 12. All. Padovano.

Andorra: Serrato, Isern, Pons, Pena 2, Colom 16, Lliteras 15, H.S. Bartolome 12, A. Bartolome ne., Gabriel 18, Guzman 4, Baez, B. Bartolome 2. All. Martinez.

CRONACA E COMMENTO
Smaltita la delusione per il mancato accesso alla zona podio, San Marino affronta la finale 5°/6° posto con Andorra per chiudere comunque bene un Campionato Europeo per Piccoli Stati di alto livello tecnico.

Coach Padovano sceglie di partire con il quintetto “classico”: Macina, Liberti, Raschi, Biori e Botteghi.
Dopo il vantaggio degli iberici è di Raschi il primo canestro biancoazzurro per il 2-2.
Andorra lavora bene a rimbalzo d’attacco e sfrutta le seconde occasioni, trovando con due triple di Colom il primo allungo sul 12-6. Un’altra tripla, questa volta di Lliteras, costringe coach Padovano a chiamare time-out sul 15-6.
I Titani escono dalla sospensione più aggressivi ed attenti, ma in attacco, eccezion fatta per un canestro di Raschi, sbagliano troppo; ne approfitta Andorra che con la seconda tripla di Lliteras tocca il +10, 18-8. Ad un minuto dalla prima pausa Pietro Ugolini leva finalmente il coperchio dal canestro, 18-10: è l’ultima marcatura della frazione, perché gli attacchi hanno le polveri decisamente bagnate e la palla non entra più.
In avvio di secondo quarto San Marino trova un immediato parziale di 8-0: la difesa nega ai pireneici buone conclusioni, mentre l’attacco corre con efficacia se può farlo, altrimenti costruisce i tiri giusti girando palla. Pari, 18-18, dopo 3’.
Nei successivi 4’ succede poco o nulla: le due squadre pasticciano molto e sbagliano anche conclusioni ben costruite. Un rimbalzo d’attacco tramutato in due punti da Felici riporta il punteggio in parità, 22-22, poi sull’azione successiva Riccardi ruba palla e va a segnare in contropiede il primo vantaggio biancoazzurro dell’incontro. Andorra risponde prontamente e con una tripla di Colom torna avanti, 25-24.
Il finale di tempo arride ai gialli che con un ulteriore 5-0 di parziale ritrovano due possessi di margine e si portano al riposo sul 30-24. Nella terza frazione Andorra prova a scappare, ma sul 32-24 San Marino realizza un 8-0 di parziale che vale il pareggio. A 4’16” dall’ultimo mini-intervallo Macina realizza la tripla del vantaggio biancoazzurro, 37-39, e Raschi allunga sul 37-41.
La reazione degli ospiti è però veemente: 9-0 e nuovo doppio possesso di vantaggio, 46-41.
Un canestro “quasi da tre” di Liberti fissa il punteggio al 30’ sul 46-43.
L’ultima frazione comincia con gli attacchi più a fuoco che in precedenza: le squadre si rispondono colpo su colpo e a 7’22” dalla sirena capitan Raschi trova la tripla del 52-52 che costringe Andorra al time-out.
Per un paio di giri di lancette non succede più nulla e serve un gran movimento sulla linea di fondo di Felici per sbloccare il punteggio e riconsegnare il vantaggio a San Marino.
I Titani anche quando difendono bene concedono qualche rimbalzo di troppo che permette ai gialli di restare in partita: nuovo parziale ospite, 6-0, e nuovo svantaggio, 58-54, da rimontare con 2’25” rimasti da giocare.
San Marino le prova tutte, ma un canestro da sotto ed un recupero, tramutato in contropiede, danno ad Andorra l’allungo decisivo, 63-54. L’ultimo minuto serve solo a fissare il punteggio con un paio di triple: vince Andorra, con scarto ingeneroso, ma con pieno merito, 69-56.

Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Federazione Sammarinese Pallacanestro