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Attualità Santarcangelo

Bomba a Santarcangelo: coinvolto un terzo dei cittadini e anche Santa Giustina

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
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mar 17 lug 2018 14:07 ~ ultimo agg. 19 lug 10:23
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Ancora alcuni dettagli mancano ma quel che è certo è che domenica 29 luglio per Santarcangelo sarà una giornata particolare. Sarà infatti il giorno del brillamento della bomba d’areo da 200 kg per un metro e trenta di altezza ritrovata in un cantiere in via del Grano, zona Gronda Est. Un ritrovamento un po’ a sorpresa visto che la zona storicamente non aveva subito particolari bombardamenti. Le operazioni saranno coordinate dalla Prefettura. L’area interessata si estende anche ad una parte di Santa Giustina nel riminese. 7mila i cittadini interessati, un santarcangiolese su tre. Il comune clementino si sta preparando per cercare di limitare al massimo i disagi. L’assessore Filippo Sacchetti è intervenuto in diretta nella trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale Estate

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=HW3ODNxfM_Y&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/HW3ODNxfM_Y/sddefault.jpg” caption=”Bomba inesplosa: il 29 luglio evacuazione a Santarcangelo. Parla l’assessore”]


Sono arrivati dalla Prefettura i dettagli in merito alle operazioni di bonifica dell’ordigno bellico da oltre 200 kg che è stato ritrovato alcuni giorni fa in via del Grano – zona Gronda Est a Santarcangelo durante i lavori di ampliamento dell’area artigianale. L’intervento è programmato per domenica 29 luglio e coinvolgerà circa 7mila cittadini.  

Sono due le zone di rischio individuate dagli esperti: la zona rossa – considerata calcolando un raggio di 1,4 chilometri dal punto di rinvenimento – per la quale è prevista l’evacuazione totale; la zona arancione – con un raggio di 1,6 chilometri dal punto di rinvenimento – all’interno della quale non è previsto l’obbligo di evacuazione, ma il divieto di circolazione sia con mezzi che a piedi. Abitazioni e attività economiche nella zona rossa dovranno essere lasciate tra le 7 e le 9 del mattino. Le operazioni dovrebbero concludersi intorno alle 12.

L’Unità di crisi avanzata coordinata dal Prefetto di Rimini sarà nel Centro parrocchiale “Giovanni Paolo II” in località Sant’Agata dove ci sarà anche uno dei due centri di accoglienza. L’altro sarà al centro sportivo e sociale di Poggio Torriana in via Costa del Macello 6. Non saranno evacuati l’ospedale Franchini e la casa protetta Molari.

I criteri per la messa in sicurezza e la rimozione della bomba sono stati definiti da Prefettura di Rimini, Forze dell’ordine, Protezione civile e Amministrazioni comunali di Santarcangelo e Rimini.

I dettagli

ZONA ROSSA – È obbligatoria l’evacuazione totale a partire dalle ore 7,00: entro le ore 9,00 residenti, operatori economici e chiunque altro non appartenente alle forze dell’ordine dovrà trovarsi al di fuori della zona rossa. Il rientro potrà avvenire al termine delle operazioni condotte dagli artificieri, indicativamente previsto per le ore 12,00. Tutte le attività economiche e ricettive, comprese quelle agricole, dovranno essere chiuse a partire dalle ore 7,00 fino al termine delle operazioni.

ZONA ARANCIONE – All’interno della fascia compresa fra la zona rossa e quella arancione, l’evacuazione non è obbligatoria. I residenti potranno rimanere in casa con le finestre chiuse e le tapparelle abbassate, ma non potranno uscire all’esterno e circolare, né a piedi o con mezzi. La circolazione sarà infatti consentita solamente alle forze dell’ordine e al personale incaricato. Tutte le attività economiche dovranno rimanere chiuse al pubblico a partire dalle ore 7,00 fino al termine delle operazioni condotte dagli artificieri previsto per le ore 12,00 circa. È tuttavia consentito lo stazionamento all’interno dell’attività per l’eventuale riapertura una volta terminate le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno bellico (in tal caso la chiusura del locale dovrà avvenire prima delle ore 9, orario di inizio delle operazioni degli artificieri).

ULTERIORI DISPOSIZIONI
– Attività economiche: clienti e fornitori andranno avvertiti in merito ai disagi che si potranno verificare.
– Energia elettrica: entro un raggio di 500 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno sarà sospesa l’erogazione di energia elettrica, mentre i restanti servizi rimarranno in funzione. Enel informerà i titolari delle utenze interessate dall’interruzione della fornitura di energia elettrica.
– Circolazione stradale: la circolazione nelle strade che rientrano nelle zone rossa e arancione sarà interrotta. Le forze dell’ordine e i volontari della Protezione civile presidieranno le chiusure. La sospensione del traffico è prevista anche per un tratto della via Emilia (in corso di definizione), mentre l’autostrada A14 non sarà interessata da alcuna restrizione.

UNITÀ DI CRISI
Il 29 luglio presso il Centro parrocchiale “Giovanni Paolo II” in località Sant’Agata (via Morigi 305), verrà costituita una Unità di crisi avanzata coordinata dal Prefetto di Rimini. L’Unità di crisi rimarrà operativa fino al termine delle operazioni.

CENTRI DI ACCOGLIENZA
1° Centro di accoglienza: presso il Centro parrocchiale “San Michele” in località Sant’Agata (via Morigi, 305) sarà allestito un Centro di accoglienza per persone non autosufficienti o che non hanno la possibilità di recarsi da parenti o amici. Il Centro sarà operativo a partire dalle ore 7 di domenica 29 luglio.
2° Centro di accoglienza: qualora il Centro parrocchiale risultasse insufficiente, sarà a disposizione il centro sportivo e sociale di Poggio Torriana in via Costa del Macello 6 (località Poggio Berni).

OSPEDALE FRANCHINI E CASA PROTETTA SUOR ANGELA MOLARI
Trovandosi ai margini della zona rossa, le due strutture non saranno evacuate.

ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI
Servizio di trasporto: è previsto un servizio di trasporto per disabili e anziani non autosufficienti e privi di assistenza familiare residenti all’interno della zona rossa. Per richiedere l’attivazione del servizio occorre prenotarlo al numero 0541/356.297 possibilmente entro le ore 13 di martedì 24 luglio.

INFORMAZIONI
Fino al 28 luglio è possibile chiedere informazioni all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune (0541/356.356 – urp@comune.santarcangelo.rn.it), mentre sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it e sulla pagina Facebook del Comune di Santarcangelo saranno a disposizione l’elenco delle vie che rientrano nelle zone rossa e arancione oltre che tutti gli aggiornamenti.
Domenica 29 luglio sarà possibile chiedere informazioni ai numeri 329/7505127 – 329/7505103 attivi presso l’Unità di crisi.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti saranno resi noti nei prossimi giorni.

L’ORDIGNO BELLICO
Si tratta di una bomba d’aereo americana della Seconda guerra mondiale di 500 libbre (oltre 200 kg), lunga un metro e trenta centimetri. L’ordigno dovrà essere privato delle spolette mediante tecniche di despolettamento a distanza e successivamente potrà essere rimosso e trasportato presso una cava dove verrà fatto brillare.