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Regione Rimini

A 175 anni dal primo stabilimento Rimini si rilancia sui mercati esteri

In foto: la conferenza stampa
la conferenza stampa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 30 lug 2018 19:23 ~ ultimo agg. 31 lug 13:37
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Oggi al Grand Hotel di Rimini Comune di Rimini, Regione e APT hanno tenuto una conferenza stampa per presentare i riscontri ottenuti da Rimini sui media internazionali di Rimini tra l’estate 2017 e quella 2018, ma anche per anticipare i risultati positivi di giugno. Una data non casuale quella di oggi: 175 anni fa, il 30 luglio 1843, a Rimini c’era l’inaugurazione del primo stabilimento balneare. Un primo semestre che, rispetto a un 2017 già in forte crescita, fa segnare in Emilia Romagna un più 4% di presenze secondo i dati Istat che saranno ufficializzati a breve. E Rimini sottolinea il dato delle presenze straniere che, dopo trenta anni, è tornato al 30% con un aumento di presenze del 9% nei primi cinque mesi del 2018.

[fvplayer src=”https://youtu.be/WhrGQQKv7ko” splash=”https://i.ytimg.com/vi/WhrGQQKv7ko/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Rimini, il turismo internazionale e i 175 anni dal primo stabilimento”]

 Risultati arrivati anche grazie a una presenza su siti e riviste internazionali con una portata stimata per Rimini in 200 milioni di letture e visualizzazioni nell’ultimo anno sui media cinesi, tedeschi, russi, del Regno Unito, statunitensi. Presenza, spiega il sindaco Gnassi, che “testimonia questo nuovo posizionamento della Riviera romagnola e di Rimini perché dà l’idea che quanto viene percepito oltralpe non si ferma al racconto. C’è grande attenzione verso Federico Fellini e la filosofia della ‘vita dolce’. Proprio Fellini e il Parco del Mare sono le due pietre sulle quali erigere la nuova internazionalizzazione di Rimini”

L’assessore regionale al turismo, Andrea Corsini, ribadisce l’obiettivo entro il 2019 di “innalzare oltre il 30 per cento di presenze turistiche estere sul totale dell’intera Emilia Romagna. Siamo partiti da eccellenze  emiliano romagnole ‘ambasciatrici’, conosciuti nel mondo per la loro matrice eccellente italiana e stiamo riuscendo a farne ‘icone’” capaci di generare presenze turistiche diventando prodotti nell’ambito di progetti articolati come Motor Valley e Food Valley.”

Ma per arrivare a questi risultati serve anche il contributo degli aeroporti: “Per noi diventa strategica la conferma di Bologna ma anche la piena operatività dell’aeroporto di Rimini”. Per il Fellini, oggi gestito da un privato, la Regione è pronta a dare sostegno quando arriverà il piano industriale.

Le centinaia di articoli nell’arco di 12 mesi, dal New York Times alla Suddeutsche Zeitung, al conferimento da parte di Lonely Planet del riconoscimento di ‘Best Destination in Europe 2018, spiega Corsini, “nascono non solo da un lavoro di promozione. Dopo l’estate, come Regione, vareremo una legge che consentirà ai Comuni virtuosi di intervenire sul prodotto turistico. Non solo, abbiamo intenzione di disporre due nuove ‘business unit’, unità organizzative, per lavorare rispettivamente sul comparto congressuale e quello sportivo, in modo da, pur restando ferme le singole competenze, presentarci uniti per spingere il nostro prodotto soprattutto sui mercati internazionali”.