20 arresti, 41 denunce nella Notte Rosa dei carabinieri. Marano osservato speciale
Un fine settimana ad alta intensità per i carabinieri del comando provinciale impegnati in 72 ore di controlli non stop in occasione della Notte Rosa.
300 i militari impegnati in 150 pattuglie che, su tutto il territorio, ha visto 1.100 persone controllate con 20 arresti e 41 denunce.
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Le maggiori criticità sono state segnalate nella zona dei locali del Marano a Riccione dove i carabinieri, vista l’elevata affluenza (almeno 3mila persone), hanno dirottato ulteriori dieci pattuglie dal resto del territorio. Proprio la situazione del Marano è stato oggetto di una riunione in mattinata in Questura. Probabilmente da rivedere l’organizzazione dell’area (molto caotica) dove insistono cinque locali tutti ad ingresso libero e con numerosi accessi anche dalla battigia.
12 gli arresti e 5 le denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Riccione: in manette, tra gli altri, sono finiti due uomini per il furto di alcuni zaini sulla spiaggia ad alcuni turisti, una coppia per spaccio e due ragazzi residenti a Parma per estorsione (avevano rubato cellulari e gioielli e avevano chiesto un “riscatto” per restituirli).
8 arresti e 36 denunce invece per i carabinieri della compagnia di Rimini: già condannati rispettivamente a 9 mesi e 10 mesi di reclusione, pena sospesa, due spacciatori di 24 anni di nazionalità nigeriana e rumena, e due italiani di 34 e 22 anni che nel pomeriggio di sabato hanno cercato di derubare un ristorante di Miramare (durante la chiusura tra pranzo e cena) spaccando la vetrata della porta posteriore a sassate (immortalati dalle telecamere del locale e da alcuni passanti che hanno dato l’allarme). Ben 15 le denunce per guida in stato d’ebbrezza, in un paio di casi con tassi quasi da coma etilico: un ragazzo riminese è stato sorpreso a Miramare mentre, freno a mano tirato, girava intorno ad un rotatoria. 21 invece i pallinari denunciati.
Infine non si sono registrate criticità in Valmarecchia dove i carabinieri della Compagnia di Novafeltria, grazie anche ad un potenziamento del 23% delle pattuglie in servizio, hanno portato avanti una attività di prevenzione che, al momento, ha azzerato le denunce di furti in abitazione. Dal comandante dei carabinieri di Novafeltria, Silvia Guerrini, arriva poi un invito a tutti i cittadini: in caso di furto, prima denunciate ai Carabinieri e poi, se volete, scrivete un post su facebook. Il tempismo è fondamentale.
[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=-MYDqDfWNJw&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/-MYDqDfWNJw/hqdefault.jpg” caption=”L’appello del comandante Guerrini: in caso di furto la denuncia viene prima del post sui social”]