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Attualità Regione

Sensoli (M5S): AiRiminum rischia di essere un peso per il turismo

In foto: Raffaella Sensoli
Raffaella Sensoli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 giu 2018 14:19 ~ ultimo agg. 14:43
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In assenza di un immediato cambiamento AiRiminum rischia di essere un peso ed un problema, e non un vantaggio ed un’opportunità per il turismo romagnolo.” Il nuovo affondo sulla compagnia di gestione dell’aeroporto Fellini arriva dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli che punta il dito  su quello che definisce un “progetto di promo-commercializzazione incoerente” perché invece di concentrarsi sui flussi turistici dal mercato tedesco, austriaco e svizzero, come previsto, guarda su altre aree come l’Ucraina, la Cina, Baleari, Grecia e Azerbaijan. “Una incoerenza – scrive la Sensoli – che la dice lunga sulle strategie commerciali di AiRiminum che, anche sotto l’aspetto del numero dei passeggeri transitati per l’aeroporto Fellini, è ancora molto al di sotto degli obiettivi prefissati”. La consigliera spiega di aver preso visione dei documenti relativi al progetto candidato da Destination Romagna, ovvero AiRiminum, chiamato ‘Romagna Bella’ e destinato ad incrementare gli arrivi da Germania, Austria e Svizzera. “Il progetto – dice – dedica alle iniziative rivolte al mercato di lingua tedesca una mezza pagina, mentre altre sei sono relative ad altre aree, dall’Azerbaigian all’Ucraina passando per la Cina e addirittura ipotizza triangolazioni con le Baleari, Mykonos e Varna. Insomma, un progetto che annuncia un obiettivo principale, ma che però ne realizza altri”.

Sul capitolo passeggeri, la Sensoli ricorda che nei primi 5 mesi ne sono passati dal Fellini circa 75mila “cifre comparabili con quelle di Trieste nel solo mese di maggio o poco più della metà di quelli di Ancona da inizio anno”. “Se si tengono per buone queste cifre – continua – a fine anno si arriverebbe a quota 327mila. Peccato che il progetto in base al quale venne assegnato ad AiRiminum la gestione dell’aeroporto prevedesse a fine 2018 quasi 922mila passeggeri”. Secondo la Sensoli “è necessario che la Regione svolga, assieme al nuovo Governo, un’azione di sistema anche in virtù del fatto che l’aeroporto della vicina Forlì può riprendere l’attività”.