Illuminazione spiaggia, serve concessione balneare. Vanni (Bagnini Rn Sud): tempi lunghi

La nuova illuminazione annunciata sulla spiaggia di Rimini anche come rimedio al problema sicurezza sembra destinata a slittare. Nonostante l’ordinanza del sindaco infatti non se ne parlerà probabilmente prima di settembre. Nessuna titubanza da parte degli operatori, a ritardare il posizionamento dei pali (circa 160) che, oltre ad illuminare la battigia, avrebbero permesso anche il posizionamento di nuove telecamere di sicurezza e il potenziamento del wi-fi ci si è messa questa volta la burocrazia. “La strada maestra per proseguire i lavori – spiega il presidente della Coop Bagnini Rimini Sud Mauro Vanni alla trasmissione di Icaro Tempo Reale – è quella di chiedere una concessione balneare e per farlo ci vogliono i pareri di Comune, Regione, Sovrintendenza, Demanio. Questo allunga i tempi. Noi contiamo di averle entro luglio o agosto ma poi bisognerà valutare se fare i lavori in quel periodo (ndr nel pieno della stagione) o aspettare settembre.” In ogni caso i bagnini non sono rimasti con le mani in mano. “I singoli operatori – dice Vanni – si sono adoperati per potenziare la loro illuminazione dove ci sono i servizi e le cabine.”

Intanto Vanni plaude alla decisione del Consiglio di Stato in merito alle vasche idromassaggio in spiaggia che ha accolto il ricorso degli operatori contro la bocciatura che era arrivata dal Tar. Ora altri bagnini sono pronti a montare nuovi idromassaggio.

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