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Politica Riccione

Patto Civico alla maggioranza: succubi della Tosi, noi dalla parte della legge

In foto: una seduta
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 mag 2018 19:24
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Non si placano le polemiche sul consiglio comunale di Riccione di giovedì sera. A far discutere è l’ordine del giorno (bocciato) presentato dalle minoranze per chiedere al comune di costituirsi parte civile contro Renata Tosi. Dopo l’affondo della maggioranza   arriva la risposta di Patto Civico che riconosce che “non è stata una bella pagina della politica cittadina quella scritta ieri sera al Consiglio Comunale di Riccione“. Ma le colpe, si legge nella nota, non sono da cercare tra i banchi dell’opposizione; “i maldestri autori sono gli assessori della Giunta Tosi che hanno fatto finta di uscire dall’aula (sedendosi invece in tribuna ed assistendo quindi comunque alla discussione) quando si è arrivati all’Ordine del Giorno sulla richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Riccione  contro il Sindaco Renata Tosi nel processo penale in cui è imputata per violenza privata pluriaggravata, interruzione di pubblico servizio pluriaggravata e invasione di terreno aggravata“.

Patto Civico torna a ribadire i motivi della richiesta: “c’è un Sindaco che viene processato per reati gravi, reati commessi nell’esercizio delle sue funzioni” e “in tutti i comuni d’Italia, in un caso del genere il Comune si costituisce parte civile.” “A Riccione – prosegue – la richiesta la hanno dovuta avanzare le minoranze, nella totale assenza della Giunta, succube del suo capo”.

Patto Civico stigmatizza poi l’uscita degli assessori al momento della discussione: “l’immagine del momento è stata davvero emblematica: tutti in fila dietro il loro capo sembravano soldatini ossequiosi, o ancor più bimbi dell’asilo che eseguivano pedissequamente l’ordine della maestra”. Un atteggiamento che, si legge nella nota, avrebbe offeso il luogo istituzionale della politica cittadina.

Una stoccata anche al pubblico, definito ultras reclutato dalla maggioranza, e al Presidente del Consiglio che non li ha allontanati nonostante le intemperanze.

Da Patto Civico arriva poi una forte critica all’intervento del consigliere di Noi Riccionesi Pullè che ha bollato la richiesta delle minoranze come “vendetta contro un sindaco che ha fatto di tutto contro il Trc e che viene messa sotto processo; e voi avete il coraggio di chiedere la costituzione di parte civile.”

Se l’autorità giudiziaria decide di processare un Sindaco accusato di aver commesso gravi reati – scrive Patto Civico -, noi siamo dalla parte della legge, non della santificazione“.

E in conclusione: “noi speriamo che vi sia rimedio alla vostra grave omissione compiuta ieri sera; noi auguriamo con tutto il cuore a Renata Tosi ed agli altri imputati di esser assolti con formula piena. Voi, invece, vergognatevi”.