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Attualità Rimini

Le piazze di spaccio alla stazione nel servizio delle Iene. Lieto fine a San Patrignano

In foto: Un frame del servizio delle iene su San Patrignano
Un frame del servizio delle iene su San Patrignano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 14 mag 2018 11:59 ~ ultimo agg. 15 mag 11:11
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La iena Cizco settimana scorsa è tornata sulla collina di Coriano nella comunità di San Patrignano, il servizio è andato in onda ieri sera. 

C’è una storia che bisogna continuare a raccontare (il primo servizio andò in onda a Febbraio), quella di Damiano, appena entrato in Comunità per disintossicarsi e uscito perché non sopportava quella vita fatta di regole. La trasmissione di Mediaset aveva documentato l’accoglienza del ragazzo che alle spalle ha altri tentativi in altre comunità, non andati a buon fine. Damiano aveva raccontato le sue difficoltà a seguire il percorso per dire addio agli stupefacenti. Ma la comunità è dura, non è come il mondo fuori. Decide di uscire (non ‘scappa’ perché da San Patrignano si può decidere di uscire o di restare, liberamente).  Così, dopo essere uscito, passa qualche giorno e Damiano si ripresenta ai cancelli di Sanpa chiedendo di rientrare. La sua richiesta viene valutata ma, nell’attesa di sapere il responso, Damiano passa alcuni giorni per strada, dorme in spiaggia e in un ricovero della comunità di Don Benzi. Le iene lo trovano in stazione a Rimini sabato pomeriggio, un pò provato ma lucido. Sta bene. Racconta che in comunità lo seguono ogni passo, che lo ‘costringono’ a creare relazioni con gli altri. In un passaggio del servizio si capisce che Damiano è andato in stazione 

perché è lì che si possono tirare su soldi facili. Damiano racconta a Cizco che ha già capito come funziona: “lì ci sono i vagabondi, là dietro spacciano coca, cocaina ed eroina. Di là le mense”, non è difficile capire dove c’è ‘movimento’, nemmeno per un ragazzo che non è di queste parti.

Alla fine la telefonata alla famiglia di Damiano ristabilisce le priorità. Deve tornare in Comunità. Cizco lo accompagna e trova all’ingresso alcuni dei responsabili che gli chiedono un impegno vero che lo porti a riprendersi in mano la sua vita una volta per tutte. Prima di rientrare a San Patrignano, Damiano starà per qualche mese nella struttura di pre-accoglienza  della comunità riminese.