Bus gratis per i bambini e agevolazioni. Corsa singola più costosa ma più lunga

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L’obiettivo del comune di Rimini è quello di avvicinare sempre più persone al trasporto pubblico, anche in vista dell’esordio nel 2019 del Metromare (il nome scelto per il Trc). Per farlo la giunta ha dato il via libera a quello che ritiene un cambiamento radicale che parte proprio dalle nuove generazioni. E allora per i bambini dai 6 ai 10 anni arriva l’accesso gratuito al trasporto pubblico (eccetto gli scuolabus) sul quale l’amministrazione investirà 40mila euro. Per gli under 26 delle famiglie con un reddito ISEE fino a 25mila euro ci sarà invece uno sconto del 15% sulla nuova tariffa. L’abbonamento passa infatti da 200 a 235 euro ma si amplia da 10 a 12 mesi (vengono quindi ricompresi anche luglio e agosto). Per chi rientra nei redditi previsti però di fatto il prezzo resta il medesimo. La stima è che i nuovi abbonamenti possano arrivare a circa 3500 con oltre un migliaio di ragazzi che potranno beneficiare delle agevolazioni. Per questi utenti il comune metterà sul piatto 38.000 euro su base annua. Il pacchetto approvato prevede l’introduzione della gratuità per l’abbonamento dal terzo figlio in poi, indipendentemente dal reddito ISEE (210 utenti stimati per un costo annuo di 72mila euro). Qualche giorno fa era stato invece sottoscritto l’accordo tra Comune  e Sindacati Pensionati sulle politiche tariffarie relative ai trasporti agevolati sociali per anziani.

Il primo giugno entrerà in vigore il nuovo sistema tariffario che prevede l’aumento da 1,30 euro a 1,50 del biglietto singolo di tipo urbano. Un aumento a cui fa da contraltare l’ampliamento della durata oraria da 60 a 75 minuti. Rimarranno invariati invece i titoli di viaggio multi corse quali, a mero titolo esemplificativo i titoli mensili, plurigiornalieri o i carnet da 10 ticket. Le modifiche riguardano l’area del comune di Rimini.

Tariffe e agevolazioni, a partire dal 2019, saranno i medesimi che saranno applicati al Trc ora chiamato Metromare. 

Il commento dell’assessore alla mobilità Roberta Frisoni

“Non può sfuggire a nessuno come la possibilità di raggiungere gli obiettivi che ci stiamo dando con l’approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile siano indissolubilmente legati allo sviluppo del trasporto pubblico locale. Ed è per questo che accanto a quella dell’hardware, della crescita della nostra infrastruttura che l’anno prossimo sarà rivoluzionata con l’entrata in esercizio di Metromare, trasporto rapido di costa, è necessario agire sul software, quello cioè di una politica tariffaria intelligente e stimolante capace di far crescere il servizio agendo su tutti i piani, da quello finanziario a quello educativo e culturale come ci apprestiamo a fare prevedendo la gratuità per tutti i bambini fino a 10 anni e non solo. La politica che mettiamo in campo agisce sul cambio culturale tramite la gratuità permanente offerta ad alcune fasce di età, quelle dell’infanzia, nell’ottica di promuovere una nuova e diversa propensione all’utilizzo del mezzo pubblico. Parimenti si stimola la fidelizzazione all’uso del mezzo pubblico anche tra i ragazzi più grandi, estendendo l’attuale validità degli abbonamenti scolastici anche ai mesi estivi e allargandone la validità nel periodo non scolastico a tutta la rete del trasporto pubblico locale: indipendentemente dalla zona indicata nell’abbonamento, nei mesi estivi i ragazzi in possesso dell’abbonamento potranno salire sui bus di tutta la Romagna per andare a trovare amici o scoprire le bellezze del nostro territorio. ”