Riforma penitenziaria. Dopo le mobilitazioni, arriva il via libera
Questa settimana c’era stata l’astensione per due giorni dalle udienze degli avvocati penalisti e la preghiera davanti al carcere di Rimini dell’Associazione Papa Giovanni XXIII per protestare contro la mancata attuazione da parte del Governo dei decreti attuativi della delega per la riforma dell’ordinamento penitenziario. In mattinata lo stallo si è risolto. E’ infatti arrivato il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma che allargherà la possibilità di accedere alla misure alternative al carcere per i detenuti. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia uscente Andrea Orlando. Il testo ora dovrà tornare alle commissioni parlamentari per l’ultimo vaglio, visto che al testo sono state apportate alcune modifiche, ma non sostanziali. “Questo non è un provvedimento salva-ladri, uno svuota-carceri: da domani – ha assicurato Orlando – non ci sarà nessun ladro in più in giro“.
Il momento di preghiera della APG XXIII davanti al carcere
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