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Ambiente Rimini

"Dare cibo ai piccioni non è un gesto di amore". Le raccomandazioni di Anthea

In foto: repertorio (Newsrimini.it)
repertorio (Newsrimini.it)
di Redazione   
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ven 16 feb 2018 12:56 ~ ultimo agg. 17:39
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Giro di vite sulla distribuzione di cibo ai piccioni. Anthea sottoscriverà a breve una convenzione con l’associazione di volontariato Accademia Kronos che posizionerà le proprie Guardie Zoofile in piazze e giardini del centro storico di Rimini. I cittadini inadempienti saranno preventivamente informati e sensibilizzati; i recidivi potranno quindi essere sanzionati. Nel frattempo, Anthea ha già posizionato cartelli informativi.
Distribuire cibo ai piccioni – spiega proprio Anthea – paradossalmente significa fargli del male; spesso viene somministrato cibo non idoneo per la loro dieta, gli si inibisce una corretta e benefica attività fisica e li si priva del movimento di volo per la ricerca di cibo presso le campagne, invalidando l’efficacia dello sterilizzante (innocuo per la salute dei colombi). Senza contare il cibo buttato a terra in aree pubbliche capace di attirare ratti e causare problemi di carattere igienico sanitario e di degrado urbano.


Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Rimini

 Art. 10: Alimentazione colombi

  1. È vietato somministrare alimenti di qualunque tipo a volatili columbiformi. Apposito personale è autorizzato a fornire l’alimento idoneo nelle piazzole all’uopo predisposte (da 25 a 150 euro).
  2. Il proprietario, l’amministratore o chiunque abbia la disponibilità di uno o più edifici è tenuto a verificare se negli stessi vi sia presenza di colonie (da 100 a 600 euro).
  3. In caso di presenza di colonie di colombi, nidificanti o meno, i soggetti indicati al comma 2  devono darne immediata comunicazione al Servizio Ambiente del Comune provvedendo nel contempo alla chiusura con griglie o reti degli accessi ai luoghi di sosta o nidificazione (da 200 a 800 euro).