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Attualità Rimini

Proteste via Roma. L'assessore Frisoni: la sosta era vietata anche prima degli ultimi interventi

di Simona Mulazzani   
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mer 6 dic 2017 14:36 ~ ultimo agg. 7 dic 12:17
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L’assessore alla mobilità del comune di Rimini Roberta Frisoni risponde alle proteste sollevate da residenti e commercianti di via Roma, nel tratto tra il cinema Settebello e via Tripoli:

Il progetto di riqualificazione che sta interessando l’arteria di via Roma, oltre che in essere, è complesso e articolato e come ogni intervento di carattere urbanistico non è un’azione spot, ma è inserita in disegno complessivo che interessa l’intero quadrante urbano. Anche il tratto di pista ciclabile che sarà realizzato in via Roma all’altezza di via Tripoli e del parco Cervi è inserita in un contesto generale di potenziamento e messa in sicurezza della rete ciclabile urbana, oltre che di riqualificazione urbanistica e ambientale. Nello specifico il tratto di pista ciclabile in corso di realizzazione servirà a collegare via Roma con l’incrocio via Tripoli-via Ugo Bassi, con il frequentatissimo sovrappasso pedonale che porta al Parco Cervi, snodo di passaggio tra la città e il mare. E’ già stata fatta una sperimentazione di una settimana, che ha dato esiti positivi in termini di impatto sulla viabilità. Ciò non significa che siamo indifferenti alle perplessità e alle proposte avanzate da chi nell’area vive e lavora, con cui il confronto c’è stato in passato e con cui siamo ancora disponibili a dialogare. Fermo restando la necessità di completare la pista ciclabile, è opportuno evidenziare che anche prima degli interventi, la sosta delle auto davanti alle attività che si affacciano sulla strada era vietata. Con le opere che l’Amministrazione sta realizzando, di fatto andiamo a regolamentare in maniera più chiara una situazione che di fatto e di norma già preesisteva. Siamo comunque disposti a confrontarci nuovamente con gli esercenti per valutare soluzioni alternative sul tema dell’area di carico-scarico e della sosta veloce a servizio dei negozi e uffici”.