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Ambiente Cattolica

La mareggiata porta a riva tartarughe morte ma anche una "sopravvissuta"

In foto: il ritrovamento di Malù
il ritrovamento di Malù
di Simona Mulazzani   
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mar 14 nov 2017 14:23 ~ ultimo agg. 14:24
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Sono 11 le tartarughe morte spiaggiate recuperate nella mattinata di oggi dai volontari del Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe Marine di Riccione. Diverse le segnalazioni da Bellaria Igea Marina a Misano. La mareggiata ha portato a riva tartarughe morte anche da tempo, su cui sono stati fatti rilevamenti a scopo statistico e scientifico dall’associazione, con la collaborazione della Capitaneria di Porto.

Da Cattolica invece è arrivata la piccola Malù, Caretta caretta di 23 cm di carapace, recuperata dopo il suo spiaggiamento dal bagnino del Bagno Malù che è intervenuto prontamente liberandola da un groviglio di lenze e reti che poteva esserle fatale. La tartaruga è stata ricoverata ed è sotto osservazione: al momento del ritrovamento era impigliata in un ammasso di retine provenienti dagli allevamenti delle cozze. In conseguenza di ciò la pinna posteriore sinistra presenta una brutta ferita da costrizione.

I rifiuti in mare sono un pericolo gravissimo per gli animali che lo popolano: Fondazione sta cercando ormai da un anno con la partecipazione al progetto europeo Clean Sea Life di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni in merito a questo grave problema. Le cure di Malù verranno in parte sostenute da un altro progetto europeo, Tartalife+, finanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo LIFE+ NATURA 2012 e coordinato dal CNR-ISMAR di Ancona.