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T&A. Martedì a Nettuno gara3 di semifinale play off. Intervista a Marco Nanni

In foto: L'esultanza dei giocatori della T&A dopo la vittoria in gara1 (Corrado Benedetti / Oldmanagency)
L'esultanza dei giocatori della T&A dopo la vittoria in gara1 (Corrado Benedetti / Oldmanagency)
di Icaro Sport   
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lun 21 ago 2017 15:29 ~ ultimo agg. 15:34
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Sospesa tra la vittoria in gara2 e l’avvicinarsi di gara3, la T&A viaggia col 2-0 nella serie contro il Nettuno City e attende la terza partita in terra laziale (domani sera, martedì 22, alle ore 21) per provare a chiudere i conti.

“Ho la fortuna di avere una squadra di campioni – dice Marco Nannie per ‘campioni’ intendo che, oltre a essere bravi e talentuosi, hanno giocato tante partite importanti e sanno che ogni gara, ogni inning, fa storia a sé. Si riparte da zero. È stato così tra gara1 e gara2, deve essere così tra gara2 e gara3”.

Due partite molto diverse, la prima e la seconda…
“La prima è stata una partita di lanciatori stranieri, sei, nei quali tutti hanno fatto cose fuori dall’ordinario. Le poche occasioni sono state merito più dei pitcher che demerito dei battitori, sinceramente. Per forza di cose in gara2 è andata diversamente e le difese sono state anche messe più sotto pressione”.

C’è stato un momento in gara2 che ha fatto svoltare il trend?
“Secondo me in gara2 siamo stati continui ed è stato questo che ha pagato. Dall’inizio fino al settimo inning, poi le nostre energie nervose sono andate da un’altra parte. Lo si captava nel dug-out, ma siamo stati comunque bravi a impedire loro di sfruttare ciò che avevano costruito, sia con Tommy sia con Obi”.

Una gara decisa dai fuoricampisti…
“Luca Martignoni mi diceva prima della semifinale ‘Guarda che Francesco nei playoff ti darà qualcosa in più’ e io sono contento che abbia dato il ‘la’ alla nostra vittoria. Poi i due fuoricampo di Mattia: ha grandi qualità, ora sta bene fisicamente ed è difficile per chiunque affrontarlo”.

Serie a 5, come questa, o serie a 7. Cosa cambia?
“Poco. La cosa fondamentale, l’importante, è che si giochi nel giusto tempo ristretto. Non con troppe pause. In questo modo si riesce a dare ritmo ai giocatori”.

Quali sono le sue parole alla squadra?
“Non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo rimanere attaccati alle nostre energie positive e bisogna cercare di non far rientrare nella serie una squadra coriacea e tosta come il Nettuno City”.

Loriano Zannoni
Ufficio stampa T&A San Marino Baseball