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Attualità Politica

Panchine al sole in piazza Ferrari. Denuncia del consigliere Renzi

In foto: le nuove panchine posizionate in piazza Ferrari
le nuove panchine posizionate in piazza Ferrari
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 6 lug 2017 12:14 ~ ultimo agg. 12:16
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Le nuove panchine al sole, la riduzione degli alberi, l’eliminazione delle aiuole. Grosse critiche al consigliere riminese di FdI Gioenzo Renzi  alla nuova manutenzione degli ex Giardini Ferrari.

Renzi spiega che è stata eliminata la grande aiuola, di fronte al Monumento a Francisco Busignani, di circa 90 mq. e la sua pavimentazione, un’altra aiuola è stata pavimentata con doghe di legno e un’altra più piccola di fronte all’ingresso della Domus con lastre di trachite.

Le nuove 10 panchine installate sulla ampliata pavimentazione in pietra, chieste dagli anziani, purtroppo, non sono utilizzate, durante tutta la mattinata in questi mesi estivi, perchè esposte al sole cocente“.

Continua – lamenta Renzi – la riduzione del verde di quello che era lo storico Giardino Ferrari , realizzato nel 1913 dall’Arch. Paolito Somazzi, avviata con il radicale intervento intervento effettuato nel 1990 di trasformazione del Giardino in Piazza Ferrari. Il centinaio di alberi, censiti nel 1984, da allora si è ridotto oggi ad una trentina, con l’eliminazione dei due imponenti cedri, di inizio ‘900, che erano il simbolo dei Giardini Ferrari”

Su questi temi Renzi ha presentato una mozione in cui richiede la piantumazione di alberi di alto fusto lungo il lato di Piazza Cavour per ombreggiare le panchine e consentirne l’utilizzo, durante la mattinata dei mesi estivi, il potenziamento del verde pubblico, la verifica del rifacimento dell’intera pavimentazione della piazza con materiale più idoneo “sottoposta dal 2013 a continui e costosi rattoppi delle lastre di trachite“, una sistemazione più dignitosa della colonna con il busto di Luigi Ferrari, con la collocazione all’interno della Domus o in una aiuola centrale, provvedendo anche al restauro del volto di Ferrari, la cui “ barba” è stata danneggiata, la valorizzazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra 1915-18, inaugurato nel 1926, e del Monumento in bronzo in onore di Francisco Busignani, caduto in Africa Orientale il 21.7.1939 ( la data sul cippo manca di un numero) , opera dello scultore riminese Elio Morri.