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Cronaca Rimini

30 anni a Ismaini per l'omicidio di Anna Maria Stellato

In foto: Zakaria Ismaini
Zakaria Ismaini
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 25 lug 2017 10:53 ~ ultimo agg. 18:14
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Il marocchino 34 enne Zakaria Ismaini è stato riconosciuto colpevole nell’inchiesta bis per la morte della 24enne ligure Anna Maria “Luna” Stellato trovata morta a Torre Pedrera di Rimini il 14 luglio del 2012. 30 anni di reclusione e una provvisionale da 50mila euro. Un assassino senza scrupoli, già condannato all’ergastolo per ben due omicidi.

 

Secondo la prima inchiesta, la ragazza era deceduta per annegamento dopo un malore dovuto ad un overdose. Sul telefonino della ragazza gli inquirenti trovarono una chiamata di Ismaini fatta pochi istanti dopo il decesso che ha confermato che fosse stato lui l’ultima persona ad aver visto ‘Luna’. Lui aveva sempre negato l’omicidio. I giudici della Corte d’Assise riminese, hanno emesso la sentenza ieri sera poco prima delle 22.

L’uomo già condannato all’ergastolo a Brindisi lo scorso aprile per l’omicidio di Cosimo Mastrogiovanni, 63 anni, pensionato di Latiano bruciato vivo il 10 novembre 2014, ha confessato anche l’omicidio della 50enne Letizia Consoli, una vedova uccisa a Catania il 7 febbraio 2015, colpita alla testa e gettata in mare nei pressi del villaggio turistico La Playa di Catania, a pochi passi dal luogo in cui Ismaini viveva.