Sicurezza, la ricetta di Leonardi: fondi regionali, vigile di quartiere, telecamere
Intercettare fondi regionali per finanziare progetti legati alla sicurezza urbana. Questa, secondo il candidato sindaco di Insieme per Coriano Alessandro Leonardi, è uno degli obiettivi che dovrà perseguire la prossima amministrazione, partendo da un assunto: “puntare soltanto a ridurre microconflitti a breve termine è miope ed inefficace, bisogna ricostruire un tessuto sociale equilibrato”.
Secondo Leonardi “progettare o anche semplicemente riqualificare una piazzola o un parco, decentrando servizi e creando interconnessione tra questi spazi, significa evitare che certi disagi sociali legati all’ambiente si cristallizzino, prevenendo i fattori che possono generare condizioni di vita negative e di microcriminalità.”
E in questo senso la Regione “mette a disposizione dei fondi per finanziare alcuni di questi progetti e, a differenza di quanto accaduto in passato, è nostro dovere provare a intercettarli”.
Altro aspetto su cui puntare per il candidato di Insieme per Coriano è la figura del vigile di quartiere che “può favorire il dialogo coi cittadini, creando un canale d’ascolto permanente tra questi e le forze dell’ordine, contribuendo alla vivibilità del territorio. E anche gli stessi cittadini, ai sensi della legge regionale n.24/2003, possono trasformarsi in “volontari per la sicurezza urbana”, collaborando attivamente con l’amministrazione e il nucleo territoriale della polizia municipale”.
Senza dimenticare il Grande fratello. “Credo che debba essere valutata concretamente anche l’idea di un sistema di videosorveglianza – dice Leonardi – che non rappresenta come in tanti pensano la soluzione a tutti i problemi, ma può essere fondamentale in un’ottica sia di prevenzione che di repressione. Ad esempio potrebbe essere utile creare una banca dati accessibile ai vari settori del Comune, al fine di contribuire proprio ad interventi mirati ed efficaci nelle politiche preventive e di riqualificazione urbana“.