Non solo daspo. Nel decreto sicurezza anche la deroga al turnover per la Municipale
Sembrano arrivare novità positive finalmente per le amministrazioni locali dal Decreto Sicurezza da poco approvato in senato. Rilevate è l’introduzione del “daspo urbano” che prevede, oltre alla sanzione, la possibilità di allontanare dai luoghi incriminati chi delinque. Un provvedimento che anche nel riminese potrebbe dare una grossa mano nella lotta contro parcheggiatori abusivi, campanellari, piccoli spacciatori. Ma ci sono altri aspetti rilevanti nel decreto: ad esempio la possibilità di accesso per la polizia municipale alle banche dati delle forze dell’ordine e la deroga al turnover (la polizia locale non dovrà sottostare al blocco al 25% degli altri dipendenti pubblici). Lo ha spiegato l’assessore alla sicurezza del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad alla trasmissione Tempo Reale di Radio Icaro e Icaro Tv. Dall’assessore anche un chiarimento sulle maxi multe da 10mila a prostitute e clienti legate alla depenalizzazione del reato di atti osceni: “l’ammontare della multa non finisce nelle casse del comune ma sono sanzioni statali. Quindi non lo facciamo per incassare soldi ma per contrastare un fenomeno altrimenti difficilmente gestibile.”